BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] del B., il quale, del resto, proprio in quegli anni si era legato di rapporti di amicizia con il circolo di Pirandello e con Pirandello stesso (nel 1924 entra a far parte del Teatro degli Undici, di cui erano promotori Stefano Landi, figlio di ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] di Elena Zareschi; con questa compagnia portò in scena, da protagonista, La moglie ideale di M. Praga, Vestire gli ignudi di Pirandello, La regina e gli insorti di U. Betti. Nel 1959 si unì alla compagnia del Teatro d'arte italiano. Una sua più ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] : Angeli ribelli (rappr. a Milano nel 1917 dalla compagnia Carini); Il calzolaio di Messina (rappr. a Roma nel 1925 dalla comp. Pirandello; pubbl. a Milano nel 1926); Ipazzi sulla montagna (rappr. dal teatro d'arte nel 1926; pubbl. in Il Dramma, 1936 ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] 322; C. Orselli, Oltre l'avanguardia: l'incontro tra M. e Pirandello, in Chigiana, XXXV (1982), pp. 67-83; L. Pestalozza, . 108-115; F. Borin, La legione straniera dell'intelligenza: Pirandello, Cecchi, Rutman e M. nell'officina di "Acciaio", in ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] , Savinio ecc.), e compì alcuni viaggi ad Avignone e ad Orange. A Parigi il C. espose al Salon Bovy insieme a Pirandello e Di Cocco.
Tornato in Italia, trascorse un certo periodo in Puglia, presentando la sua prima personale al Circolo artistico di ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] sono ripubblicati in V. Marchi, Scritti, a cura di E. Godoli - M. Giacomelli, Firenze 1995.
Fonti e Bibl.: K. Parkes, The Pirandello theatre, in The Architectural Review, LXVII (1930), pp. 14-16; Il nuovo stile littorio. I progetti per il palazzo del ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] relazione all'interno degli ambienti letterari della capitale. Il giovane C., che grazie a queste conoscenze frequentò personaggi come Pirandello, F.M. Martini, Rastignac, S. D'Amico ed E. Cecchi, dimostrò una precoce vena inventiva componendo a soli ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] che avrebbe continuato a frequentare per tutta la sua lunga carriera.
In titoli quali Come tu mi vuoi e Vestire gli ignudi di Pirandello, Non si sa mai di G.B. Shaw, Sesso debole di é. Bourdet, Anna Karenina (ridotto da Giannini dal testo di L.N ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] a Bologna, nel 1902-03 seguì le ultime lezioni di Giosue Carducci, coltivò interessi soprattutto teatrali, prediligendo Luigi Pirandello e la drammaturgia dannunziana (a lui si deve l’Elenco dei lavori teatrali di G. D’Annunzio, in Enciclopedia ...
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FRATEÌLI, Arnaldo
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Piediluco, presso Terni, il 23 ag. 1888 da Gioacchino e Luigia Bordone. La famiglia paterna, romana da generazioni - il nonno Zeffirino era spedizioniere [...] parigina Nouvelle Revue française: uscì due volte al mese tra il maggio e l'ottobre ed ebbe tra le sue firme Pirandello, A. Panzini e Grazia Deledda, tutti amici carissimi del Frateìli.
Nel 1925 nacque La Fiera letteraria, alla quale il F. collaborò ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...