Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] naturalisti ottocenteschi. Infatti gli antecedenti ideali del n. sono da cercare in M. Proust, J. Joyce, I. Svevo, L. Pirandello non meno che nei romanzieri russi e americani. Variamente atteggiato nei diversi scrittori, il n. va dall’estremo di una ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] tema venne affrontato in vari interventi e acquistò più avanti un notevole rilievo, in particolare nelle pagine del romanzo di L. Pirandello Si gira…, uscito a puntate nel 1915 e poi pubblicato nel 1925 in una nuova edizione con il titolo Quaderni di ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] tema venne affrontato in vari interventi e acquistò più avanti un notevole rilievo, in particolare nelle pagine del romanzo di L. Pirandello Si gira…, uscito a puntate nel 1915 e poi pubblicato nel 1925 in una nuova edizione con il titolo Quaderni di ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] rispettosa), adattamento del testo di J.-P. Sartre, girò in Italia Vestire gli ignudi (1954) tratto dalla novella di L. Pirandello, e Chéri-Bibi (1955). Di nuovo a Parigi, curò la regia di numerose produzioni televisive e partecipò come attore ad ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] Grossstadt (1927), fu chiamato dalla Cines a dirigere il film di finzione Acciaio (1933), da un soggetto di Luigi Pirandello, le cui scene girate dal vero nelle acciaierie di Terni sono un importante documento dei processi di lavorazione. Nel 1937 ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] sulla recitazione, apparsi nel 1938 e poi nel 1940 e 1941, comprendenti testi di A.F.V. Riccoboni, di S. D'Amico, di L. Pirandello e di E.G. Craig (nel 1950 saranno raccolti in volume, L'arte dell'attore, a cura di Chiarini e Barbaro, per le edizioni ...
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Cardinale, Claudia
Attrice cinematografica, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di emigranti siciliani. Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, [...] valse il Nastro d'argento come migliore attrice non protagonista; sino a Enrico IV (1984) di Marco Bellocchio (da L. Pirandello) e a La donna delle meraviglie (1985) di Alberto Bevilacqua (dal suo stesso romanzo). Soltanto due, invece, sono stati i ...
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Loren, Sophia
Maurizio Porro
Nome d'arte di Sofia Scicolone, attrice cinematografica, nata a Roma il 20 settembre 1934. Protagonista di una delle stagioni più felici del cinema italiano, la L. si è [...] I girasoli (1970), entrambi ancora con Mastroianni nonché al crepuscolare Il viaggio (1974), dalla novella di L. Pirandello, accanto a Richard Burton.
Non aggiunse invece molto alla carriera dell'attrice l'incontro con Charlie Chaplin, che ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] di intelligenza scenica nella riduzione del film di Ettore Scola Una giornata particolare, interpretando poi La bottega del caffè di C. Goldoni e, diretto dal vecchio amico Giuseppe Patroni Griffi, la trilogia del teatro nel teatro di L. Pirandello. ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] e trova l'amore nella ragazza del circo in cui si è rifugiato. Ancora nel 1936, dopo la trasposizione del dramma di L. Pirandello Ma non è una cosa seria, C. realizzò la sua unica opera di regime, Il grande appello, un film molto sobrio, quasi un ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...