Drammaturgo e regista italiano (Napoli 1921 - Roma 2005). Dopo una raccolta di racconti d'impronta neorealista (Ragazzo di Trastevere, 1955), trasferì sulle scene lo stesso tipo d'ispirazione con una serie [...] (1973); Gli amanti dei miei amanti sono miei amanti (1981). Come regista teatrale ha allestito testi di R. Viviani, Pirandello, Čechov, ecc. Nel cinema, dopo aver lavorato come sceneggiatore (per F. Rosi, V. Zurlini e altri), esordì nella regia ...
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Attore e regista italiano (n. Firenze 1942). Fin dalle esperienze con la cooperativa Granteatro da lui fondata nel 1971, sia come regista, sia come interprete caratterizzato dalla recitazione fortemente [...] diretto e interpretato autori diversi come Brecht, Majakovskij, Büchner, Molière, Pinter, Shakespeare, Beckett, raggiungendo i migliori esiti con Pirandello (L'uomo, la bestia e la virtù, 1976) e T. Bernhard (Claus Peymann compra un paio di pantaloni ...
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VERGANI, Vera
Attrice, nata a Milano il 6 febbraio 1896, sorella di Orio (v.). Esordì nel 1912 recitando in veneto nella compagnia di F. Benini. Ma nel 1914 lasciò la scena dialettale per quella italiana [...] . Niccodemi. Abbandonò il teatro per sposarsi. Fra le sue principali interpretazioni si ricordano: la "figliastra" nei Sei personaggi di Pirandello, L'alba, il giorno e la notte di Niccodemi, Gl'innamorati di Goldoni, La figlia di Iorio di d'Annunzio ...
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Attrice italiana (Milano 1925 - ivi 2019); esordì nel cinema nel 1941, partecipando a numerosi film, tra i quali: Roma città libera (1948); Le amiche (1955); Giulietta degli spiriti (1965); La nuit américaine [...] di O'Neill (1945); Amarsi male di Mauriac (1946), El nost Milan di Bertolazzi (1961); I giganti della montagna di Pirandello (1966); Santa Giovanna dei Macelli di Brecht (1970) e Il giardino dei ciliegi di Čechov (1974) con il Piccolo Teatro ...
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Attrice italiana (Milano 1941 - Roma 2013). Dopo una breve attività teatrale (partecipò, tra l'altro, all'Orlando furioso di L. Ronconi, 1969), si è affermata come attrice brillante nei film di L. Wertmüller [...] da ricordare le sue frequenti apparizioni televisive e teatrali (El nost Milan di C. Bertolazzi, 1979; Vestire gli ignudi di Pirandello, 1985; Medea di Euripide, 1987; La bisbetica domata di Shakespeare, 1992; L'affare Makropoulos di K. Čapek, 1993 ...
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Attore italiano (Reggio nell'Emilia 1925 - Roma 1980). Interprete dotato di una vasta e raffinata cultura, creò i suoi personaggi arricchendoli di una sottile ambiguità. Nell'arco di vent'anni di carriera [...] delle parti, Così è (se vi pare) di L. Pirandello, al Malato immaginario di Molière (1974), Tutto per bene di Pirandello (1975), Terra di nessuno di H. Pinter (1976), Enrico IV di Pirandello (1977), Prima del silenzio di Patroni Griffi (1979). Sullo ...
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SIMON, Michel
Gian Luigi Rondi
Attore del cinema e del teatro francesi, nato a Ginevra il 9 aprile 1895, morto a Bry-sur-Marne il 30 aprile 1975. In cinquant'anni di attività, dal 1920 al 1965 in teatro, [...] l'ambiguità, condotta a volte anche fino a ruoli di vilain. Un successo in teatro con G. Pitoeff nei Sei personaggi di Pirandello (1923) lo porta presto al cinema, dove esordisce con Il fu Mattia Pascal di M. L'Herbier (1925), seguito dalla Passione ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] e/o a quella dell'incongruo. C. è in generale ciò che si presta a una lettura duplice e contraddittoria (L. Pirandello), ciò che esprime un contrasto e un'inappropriatezza (H. Bergson), ciò che crea un'attesa destinata a essere delusa (I. Kant ...
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Righelli, Gennaro (propr. Gennaro Salvatore)
Simona Pellino
Regista cinematografico, nato a Salerno il 12 dicembre 1886 e morto a Roma il 6 gennaio 1949. Nel corso della sua carriera diresse più di cento [...] : la canzone nota come Solo per te Lucia, composta da Cesare Andrea Bixio. Tratto dalla novella In silenzio di L. Pirandello e distribuito anche in Francia e in Germania, il film è considerato un melodramma modesto dal punto di vista narrativo, ma ...
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Attore italiano (Brindisi 1923 - Bologna 2002). Dopo esperienze alla radio e nel varietà, si rivelò come interprete dalla mimica comica e sfrontata al fianco di D. Fo e F. Parenti nell'irriverente cabaret [...] duttili qualità espressive. Tra le sue ultime interpretazioni, ricordiamo Tartufo di Molière (1990), Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello (1995, regia di G. Patroni Griffi), Commedia senza titolo di Čechov e il film La vita è bella di R ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...