ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] a furia di nervi, di intelligenza, di slancio, di passione, ci è parsa una delle più grandi attrici che abbiamo» (cfr. L. Pirandello, Maschere nude, IV, a cura di A. d’Amico, con la collab. di A. Tinterri, Milano 2007, p. 407). L’anno successivo ...
Leggi Tutto
CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] nel 1924, entrò nella compagnia di Alda Borelli, comparendo senza alcun ruolo in Desiderio di Amiel, La vita che ti diedi di Pirandello e La buona novella di C. V. Lodovici. Grazie alla guida della Borelli, il C. riuscì a colmare le lacune della sua ...
Leggi Tutto
GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] di Elena Zareschi; con questa compagnia portò in scena, da protagonista, La moglie ideale di M. Praga, Vestire gli ignudi di Pirandello, La regina e gli insorti di U. Betti. Nel 1959 si unì alla compagnia del Teatro d'arte italiano. Una sua più ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] ); Pane, burro e marmellata, regia di G. Capitani (1977).
Regie prosa: Luv di M. Schisgal (1966); Vestire gli ignudi di L. Pirandello (1966); Napoli notte e giorno di R. Viviani (1967); La bottega del caffè di C. Goldoni (1967); Napoli chi resta chi ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] attore, durò fino al 1967: Gassman, 1981, p. 161; Gambetti, 1999, p. 42). Seguirono due recital diretti con Lucignani: Caos, da Pirandello, e Mito e libertà, con testi poetici e drammatici. Con formazione ridotta ci fu poi nel 1963 a Parigi Il gioco ...
Leggi Tutto
PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] tre punte per i fratelli de Filippo (1934) sulla riduzione cinematografica di Ma non è una cosa seria di Luigi Pirandello (1936) con Mario Soldati. Negli anni Quaranta sceneggiò, assieme ad altri, molti film di Alfredo Guarini: Senza cielo (1940), È ...
Leggi Tutto
BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] Compagnia stabile di Sanremo con M. Abba, diretta da L. Pirandello, e partecipò il 7 nov. 1933, presso il teatro del Casinò n. 1) del Blasetti (1952, episodio La morsa da L. Pirandello, parte di Andrea Fabbri) e l'avventuroso Il brigante di Tacca ...
Leggi Tutto
LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] , cui seguirono, nel corso della sua lunga carriera, più di un centinaio di commedie; tra l'altro fu il primo a portare Pirandello sul piccolo schermo, con Così è (se vi pare), nel 1954. Nel marzo 1953 firmò poi il primo "originale" televisivo, un ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] 'atto unico di Dino Falconi Oie Marì oie Marì, versione in napoletano del D., Il berretto a sonagli di L. Pirandello, versione in napoletano di Eduardo (il D., nonostante si ritenesse sacrificato nella parte del commissario Spanò che lo costringeva a ...
Leggi Tutto
MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] con G. Lipparini.
Nei primi anni del Novecento il M. frequentò, oltre a Ojetti, L. Capuana, L. Zuccoli e L. Pirandello, al quale fu particolarmente legato. All'attività di commediografo e di narratore affiancò presto quella di critico teatrale per il ...
Leggi Tutto
pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...