PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] durante un breve periodo in Italia, diresse due melò modernisti e antiborghesi, Vestire gli ignudi (tratto da Luigi Pirandello) e Vergine moderna. Sceneggiati entrambi da Flaiano, vi riuscì a trasporre – ancora una volta – le influenze originarie del ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] il più convenzionale filone comico-sentimentale di La canzone dell’amore di Righelli (ispirato a In silenzio, novella di Luigi Pirandello). La disputa, dai contorni ancora poco chiari, ma quasi sicuramente pilotata da Pittaluga, vide già nel mese di ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] Italiani diretta da Lucio D'Ambra e Mario Fumagalli e con questa ditta fu il primo interprete del Giuoco delle parti di L. Pirandello messo in scena dall'autore al teatro Eliseo di Roma; presentò inoltre L'infedele e Maschere di R. Bracco e La santa ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] , Padovani aveva fatto un mirabile ritorno al teatro di prosa accanto a Ruggero Ruggeri e Andreina Pagnani in due opere di Pirandello, Tutto per bene e Enrico IV, entrambe nel 1953, per apparire poi da protagonista nella stagione 1957-58 in La gatta ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] e nel 1944 avviò una trattativa con la Lux per due film di ispirazione letteraria, per i quali si pensò a Luigi Pirandello (Così è se vi pare, Vestire gli ignudi, L’esclusa), Gerolamo Rovetta (Romanticismo), Remigio Zena (La bocca del lupo).
Nella ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] comicità quasi clownesca, alla Charlot, fondamentalmente estranea al Camerini.
Nel '36 uscirono la trasposizione dei meno pirandelliano e il più intimista dei drammi di Pirandello Ma non è una cosa seria (con De Sica e la Cegani) e, unica opera di ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] , la bestia e la virtù (1953, di Steno) e nell'episodio La patente del film Questa è la vita (1954, di Luigi Zampa), con Pirandello; in Sette ore di guai (1951, di Metz e Marchesi) e nei tre film di Mattoli Un turco napoletano, Miseria e nobiltà e Il ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...