L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] nozioni di linguistica, Bologna, Zanichelli (14a ed. 1995).
Nencioni, Giovanni (1977), L’interiezione nel dialogo teatrale di Pirandello, «Studi di grammatica italiana» 6, pp. 227-263.
Poggi, Isabella (1981), Le interiezioni. Studio del linguaggio e ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] non postconsonantica (*pjeno). Grafie siffatte – divenute fortemente minoritarie nel secolo successivo – si ritrovano ancora nei testi di ➔ Luigi Pirandello. Non solo in posizione finale e interna di parola ma anche all’inizio (ieri in luogo di jeri ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...