Gioi, Vivi
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Vivien Trűmpy, attrice teatrale e cinematografica, di padre norvegese, nata a Livorno il 2 gennaio 1919 e morta a Fregene (Roma) il 12 luglio 1975. [...] cinematografico avvenne nel 1936 in Ma non è una cosa seria diretto da Mario Camerini e tratto dalla commedia di L. Pirandello, dove ricoprì una parte di secondo piano. In seguito lavorò con diversi e importanti registi, spesso relegata in ruoli poco ...
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SALVINI, Guido
Regista, nato a Firenze il 12 maggio 1893, figlio di Alessandro (XXX, p. 588). Studiò giurisprudenza a Padova, dove frequentò anche il Conservatorio di musica Cesare Pollini. Fu tra i [...] , l'Ifigenia in Tauride di Euripide, nel Teatro romano di Sabratha. In teatri normali: Questa sera si recita a soggetto di Pirandello, nel teatro di Torino, poi replicata a Vienna, Santa Giovanna di Shaw, La guerra di Troia non si farà di Giraudoux ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] , con scene e costumi del Marchi e per l'interpretazione di Anita Amari, ebbe un battesimo entusiastico il 5 febbr. 1923. Pirandello scrisse per lo Sperimentale L'uomo dal fiore in bocca, andato in scena il 25 successivo, dopo che ne ebbe diretto le ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] diretta da Silvio D'Amico e prese lo pseudonimo Savio dall'opera teatrale Ciascuno a suo modo di L. Pirandello (1923). Fu assistente di Orazio Costa, corrispondente teatrale di quotidiani e collaboratore in riviste come "Teatro", "Cinema" e "Cinema ...
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Stóppa, Paolo. – Attore italiano (Roma 1906 - ivi 1988). Interprete di straordinario talento espressivo e molto dotato dal punto di vista tecnico, ha lasciato un segno indelebile nel teatro italiano, dove [...] zio Vanja di A. P. Čechov. Negli anni 1972-74 con la Compagnia associata di prosa per Così è (se vi pare) di L. Pirandello, La bugiarda di D. Fabbri, Stasera Feydeau; nel 1974-75 con la Morelli-Stoppa-Salerno per le Rose del lago di F. Brusati; dopo ...
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Regista e attore teatrale cecoslovacco (Skrýšov 1921 - Praga 2009). Ha esordito come attore a Praga, imponendosi come uno dei talenti maggiori della scena cecoslovacca. Dall'inizio degli anni Sessanta [...] ha rifondato il Divaldo Za branou. Tra le successive messe in scena, un nuovo allestimento di Aspettando Godot di Beckett (1991), l'Antigone di Sofocle (1992), L'uomo difficile di Hofmannsthal (1993) e I giganti della montagna di Pirandello (1994). ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] Casa d'arte Bragaglia (1921, poi Teatro degli indipendenti) in via degli Avignonesi a Roma al Teatro d'arte di Pirandello in Palazzo Odescalchi (1924), sempre a Roma, fino al Cinema Odeon di Livorno (ormai negli anni Cinquanta). Una sintesi della ...
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In letteratura, uno degli aspetti del comico, che nasce da uno squilibrio, da una sproporzione voluta fra gli elementi rappresentativi (per es., la morte di Morgante nel poema di L. Pulci), o dal contrasto [...] si valse di motivi e modi propri del futurismo). Sicché il teatro del g., pur presentando alcune affinità con quello di L. Pirandello, di G.B. Shaw e di J.M. Synge, non andò oltre posizioni paradossali, o scivolò verso soluzioni farsesche; e il suo ...
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Nome d'arte dell'attrice Alida Maria Altenburger (Pola 1921 - Roma 2006); proveniente dal Centro sperimentale di cinematografia di Roma, si affermò prestissimo soprattutto come interprete di film sentimentali [...] venexiana; Improvvisamente l'estate scorsa, di T. Williams; Così è (se vi pare) e Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello. Nel 1997 le fu assegnato il Leone d'oro alla carriera. Sul suo percorso umano e artistico il regista M. Verdesca ha ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] dei due mondi di Spoleto, 28 giugno) e per la Compagnia di prosa del teatro Eliseo la regia dell'Enrico IV di Pirandello (20 ottobre, dopo il battesimo al teatro Nuovo di Spoleto di sei giorni prima) in cui venne rappresentata la finzione-realtà dell ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...