dipingere /di'pindʒere/ (ant. o region. dipignere) [lat. depingĕre] (io dipingo, tu dipingi [ant. dipigni], ecc.; pass. rem. dipinsi, dipingésti [ant. dipignésti], ecc.; part. pass. dipinto). - ■ v. tr. [...] ») e in accezione fig.: il dramma si tinge di sangue; ciò che si colora di una saporosa ma non troppo evidente comicità (L. Pirandello).
Un altro ambito di d. è quello artigianale di «dare la tinta, soprattutto alle pareti»: devo far d. la cucina. In ...
Leggi Tutto
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis "condizione di cittadino" e "insieme di cittadini"]. - 1. [centro abitato di una certa estensione che, per le sue funzioni amministrative, economiche, sociali, [...] del nuovo porto, che mi paiono due braccia tese a tutte le navi di tutti i paesi civili del mondo (L. Pirandello).
Per converso, gli agg. che rimandano alla campagna sono talora usati nell’accezione negativa di «privo di buone maniere»: bifolco (dal ...
Leggi Tutto
rappresentare /rap:rezen'tare/ v. tr. [dal lat. repraesentare, der. di praesentare "presentare", con sostituzione di pref. per accostamento ai derivati con r(i)- e a-¹] (io rappresènto, ecc.). - 1. a. [...] ), essere, significare, valere. 2. (teatr.) a. [con riferimento a un'opera teatrale, portare sulla scena: r. una commedia di Pirandello] ≈ mettere in scena. ‖ (pop.) dare, interpretare, recitare. b. [con riferimento a una parte, un ruolo e sim., dare ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo le mosse dal verismo di scuola siciliana,...
Pittore italiano (Roma 1899 - ivi 1975), figlio di Luigi. Studiò scultura con S. Lipinsky; poi dal 1923 si dedicò alla pittura. Nel 1927, recatosi a Parigi con G. Capogrossi, studiò in particolare P. Cézanne e G. Braque (Natura morta con molle,...