DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] del pericolo che le navi del D. si unissero a quelle del padre: quest'ultimo, infatti, dopo aver condotto azioni di pirateria contro il commercio genovese al largo del Maghreb, si preparava a ritornare nell'alto Tirreno con una ventina di galee.
L ...
Leggi Tutto
EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] altri potevano minacciare il dominio veneto in Adriatico. La minaccia turca, diminuita dopo Lepanto, aveva lasciato il posto alla pirateria, specie a quella degli Uscocchi che non dava tregua alla vigilanza della Repubblica. La città, inoltre, e le ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] il permesso di armare a Livorno una nave per commerciare con Alessandria, ma poi l'aveva utilizzata per azioni di pirateria contro le navi francesi. Allo scopo di preservare la neutralità di Livorno il granduca aveva condannato Plowman a una grossa ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] sua giurisdizione si dedicò, negli anni del dominio degli Adorno su Genova, a una serie di imprese più simili alla pirateria che alla guerra aperta, per destabilizzare il governo genovese. Tali imprese, che videro tra i danneggiati anche Carlo VII re ...
Leggi Tutto
BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] ma dovevano aggravarsi negli anni successivi per le ingerenze della S. Sede e dell'Austria nell'Adriatico ove, fomentando la pirateria uscocca, i due stati mettevano in pericolo la giurisdizione di Venezia sul Golfo ed inasprivano le relazioni con i ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] ogni fonte di reddito, a essi, rifugiatisi in gran numero a Nizza e nei centri vicini, non restò che dedicarsi alla pirateria, cercando così di trovare i mezzi necessari al sostentamento. Per dare maggiore forza alla loro azione, l'8 genn. 1297 gli ...
Leggi Tutto
ALBINI, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
Conte, nacque a La Maddalena il 20 sett. 1812, da Giuseppe: nel 1826, uscito giovanissimo di collegio, entrò al servizio della marina da guerra del Regno di [...] ottobre 1861, compiti di ordine pubblico, effettuando numerose crociere di protezione del traffico marittimo, insidiato dalla pirateria costiera.
Nell'agosto 1862, egli era al comando della squadra d'evoluzione nelle acque siciliane, mentre Garibaldi ...
Leggi Tutto
BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] dotto e paziente lavoro purtroppo uscì sotto il nome di Ḥāyim Nāḥām, che era il gran rabbino del Cairo, per un atto di pirateria scientifica (Oriente moderno, XV [1935], pp. 42-44). Lasciò la cattedra di turco per limiti di età nel 1935. In suo onore ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] di mezzi; il governo regio era privo di fondi. A tali difficoltà si aggiungevano, aggravandole, gli atti di pirateria compiuti dai corsari slavi, che sottoponevano le coste dell'Albania a continui saccheggi ed ostacolavano, con attacchi continui, il ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] di 16.000 caritari di portata, che era stata catturata nella primavera da cinque barche francesi con azione di pirateria - vigendo in quel momento la tregua -, mentre trasportava frumento dalla Sicilia. Il D. non dovette riuscire in questo compito ...
Leggi Tutto
pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...