MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] dominio personale. Inoltre provvide a far costruire una flottiglia di barche con cui prese a condurre atti di pirateria ai danni dei commerci lacustri o spedizioni volte a taglieggiare e saccheggiare numerose località lariane. Del resto egli contava ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] ratificare la pace del 1444, ma si impegnò anche per ottenere soddisfazione in merito ai numerosi attacchi di pirateria da parte dei Catalani, che minacciavano gli interessi genovesi nel Mediterraneo.
Ottenuta l'investitura pontificia della Corsica e ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] flotta per far fronte alle continue scorrerie dei nobili, i quali, scacciati dalle loro terre, si erano dati alla pirateria e ostacolavano i commerci soprattutto con la Provenza, da dove arrivava il frumento per Genova, vittima di una grande carestia ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] e il 10 marzo presentava un memoriale in cui respingeva le accuse, provenienti dalla corte pontificia, di avere compiuto atti di pirateria. Nel 1502, e poi ancora nel 1505, fu eletto nel Consiglio dei dodici anziani, che insieme con il doge governava ...
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CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] Maggior Consiglio un'altra licenza del genere. Il possesso di Kárpathos gli fu comunque conteso da Ludovico Moreschi con atti di pirateria e con un tentativo di sollevare contro di lui gli abitanti del luogo. Verso il 1310, però, il Moreschi cadde in ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] tipo di lotta e l'impossibilità di invocare il diritto d'asilo nel Canton Ticino come conseguenza dell'atto compiuto di pirateria, costrinsero il D. a un temporaneo distacco dal Mazzini e posero le premesse per il suo avvicinamento a Garibaldi, che ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] ; l'Amazzone corsara è la storia di una bisbetica domata, ché Alvilda, figlia del re dei Goti, si dà alla pirateria per sottrarsi a un amante importuno, al quale peraltro si concede quando è ferita dall'apparente disprezzo dell'uomo.
La Gierusalemme ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] , ancora il 12 nov. 1695, provveditore generale in Dalmazia e Albania nel novembre 1696 - ottobre 1702, il M. vigila sulla pirateria, controlla le mosse turche, costringe alla ritirata il pascià di Bosnia (che, varcato il Cettina, schiera, l’11 ott ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] per protestare una volta di più contro uno Spinola; si trattava di Giovanni Ambrogio, accusato di aver commesso atti di pirateria contro alcune navi veneziane al largo dell'isola greca di Sapienza, nello Ionio. Anche questa volta la complessità della ...
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SANCASCIANO da
Alma Poloni
SANCASCIANO da. – Famiglia pisana, affermatasi nel Duecento, originaria dell’omonima località del Valdarno, a circa 15 chilometri dalla città di Pisa.
Il primo esponente conosciuto [...] l’economia pisana, a causa della guerra contro gli aragonesi per il controllo della Sardegna e delle azioni di pirateria degli extrinseci genovesi che erano stati costretti ad abbandonare la loro città per i sanguinosi conflitti politici che vi erano ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...