CRISPO, Francesco
Peter Schreiner
Nulla sappiamo di preciso sulla sua origine e sui suoi primi anni di vita: Stefano Magno lo dice "de nation antiqua da Verona" e "cittadin de Negroponte" (in Hopf, [...] Egeo, azioni che crearono non poche difficoltà alla politica estera veneziana. Nel 1391 la Serenissima gli ordinò di porre fine alla pirateria ma sembra che il C. non ubbidisse. Nel 1394 si presentò a Venezia e si giustificò sia per le azioni corsare ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] mutamenti, nel frattempo, sono avvenuti nel Mediterraneo. Non solo il pericolo turco è aumentato, ma pure la pirateria ha assunto un ruolo decisivo nella vita economica mediterranea, con le sue infiltrazioni nel Mediterraneo centrale e orientale ...
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RAVIGLIO (Ravilio, Ravillio o Ravigli) ROSSO, Giulio
Ginevra Crosignani
RAVIGLIO (Ravilio, Ravillio o Ravigli) ROSSO, Giulio. – Nacque a Ferrara da Giovanni Battista di Paolo, «ufficiale superiore addetto [...] e culmina con il matrimonio spagnolo. Nella Dedica a’ discreti Lettori Raviglio sostiene che I successi furono oggetto di pirateria letteraria, dato che egli ne aveva fatto leggere la bozza a Federico Baoder, il fondatore di quell’Accademia Veneziana ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] qua". Ancora nell'ultima sua lettera, il 24 febbr. 1677, dopo aver premesso che soprattutto dalla recrudescenza della pirateria erano provenuti i maggiori danni pei mercanti, così ribadiva: "faccino bene il conto che ritroveranno molto maggiori li ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] dell'epoca e via via consolidatasi che tende a fare del C. una sorta d'eroe vittorioso nella lotta contro la pirateria. In effetti il complicato "maneggio delle fuste" corsare non fu risolto con un suo deciso intervento di forza ma grazie ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] III la consegna del F. che poco prima era stato espulso dall'Ordine, probabilmente a causa dei suoi atti di pirateria.
Il comportamento del re siciliano verso gli almogavari e il loro condottiero era piuttosto ambiguo. Da un lato queste truppe ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] al comando di due cocche, armate in appoggio alla flotta mercantile che necessitava di adeguata protezione. Infatti la pirateria, soprattutto catalana, che infestava l'Adriatico inferiore e particolarmente il canale di Sicilia e giungeva perfino a ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] MA, 1968, pp. 211 s.; T.O. De Negri, Storia di Genova, Milano 1968, pp. 328, 334, 345; H. Ahrweiler, Course et piraterie dans la Méditerranée orientale au IVe-XVe siècles (Empire byzantin), in Commission internationale d'histoire maritime, Course et ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] il contatto col mondo orientale si rivela aspro, anche per la situazione determinatasi in conseguenza di un'azione di pirateria dei Catalani, con la chiusura agli occidentali, senza discriminazioni, dei mercati e dei luoghi santi. E un minaccioso ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] ambasciatori veneti, XIII, Costantinopoli, p. 399), fu di ordinaria amministrazione. Si adoperò contro le incursioni fastidiose della pirateria con base a Valona, Durazzo e Santa Maura, ma soprattutto per limitare e contenere l’azione predatoria del ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...