BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] flotta per far fronte alle continue scorrerie dei nobili, i quali, scacciati dalle loro terre, si erano dati alla pirateria e ostacolavano i commerci soprattutto con la Provenza, da dove arrivava il frumento per Genova, vittima di una grande carestia ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] e il 10 marzo presentava un memoriale in cui respingeva le accuse, provenienti dalla corte pontificia, di avere compiuto atti di pirateria. Nel 1502, e poi ancora nel 1505, fu eletto nel Consiglio dei dodici anziani, che insieme con il doge governava ...
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CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] Maggior Consiglio un'altra licenza del genere. Il possesso di Kárpathos gli fu comunque conteso da Ludovico Moreschi con atti di pirateria e con un tentativo di sollevare contro di lui gli abitanti del luogo. Verso il 1310, però, il Moreschi cadde in ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] tipo di lotta e l'impossibilità di invocare il diritto d'asilo nel Canton Ticino come conseguenza dell'atto compiuto di pirateria, costrinsero il D. a un temporaneo distacco dal Mazzini e posero le premesse per il suo avvicinamento a Garibaldi, che ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] ; l'Amazzone corsara è la storia di una bisbetica domata, ché Alvilda, figlia del re dei Goti, si dà alla pirateria per sottrarsi a un amante importuno, al quale peraltro si concede quando è ferita dall'apparente disprezzo dell'uomo.
La Gierusalemme ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] per protestare una volta di più contro uno Spinola; si trattava di Giovanni Ambrogio, accusato di aver commesso atti di pirateria contro alcune navi veneziane al largo dell'isola greca di Sapienza, nello Ionio. Anche questa volta la complessità della ...
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CRISPO, Francesco
Peter Schreiner
Nulla sappiamo di preciso sulla sua origine e sui suoi primi anni di vita: Stefano Magno lo dice "de nation antiqua da Verona" e "cittadin de Negroponte" (in Hopf, [...] Egeo, azioni che crearono non poche difficoltà alla politica estera veneziana. Nel 1391 la Serenissima gli ordinò di porre fine alla pirateria ma sembra che il C. non ubbidisse. Nel 1394 si presentò a Venezia e si giustificò sia per le azioni corsare ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] mutamenti, nel frattempo, sono avvenuti nel Mediterraneo. Non solo il pericolo turco è aumentato, ma pure la pirateria ha assunto un ruolo decisivo nella vita economica mediterranea, con le sue infiltrazioni nel Mediterraneo centrale e orientale ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] qua". Ancora nell'ultima sua lettera, il 24 febbr. 1677, dopo aver premesso che soprattutto dalla recrudescenza della pirateria erano provenuti i maggiori danni pei mercanti, così ribadiva: "faccino bene il conto che ritroveranno molto maggiori li ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] dell'epoca e via via consolidatasi che tende a fare del C. una sorta d'eroe vittorioso nella lotta contro la pirateria. In effetti il complicato "maneggio delle fuste" corsare non fu risolto con un suo deciso intervento di forza ma grazie ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...