DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] fu più concesso possedere beni. Dal canto suo Ludovico si impegnò a non armare navi da guerra, e ad osteggiare la pirateria e a restituire a Venezia - impegnata a sua volta con analoghe condizioni - Treviso, il Trevigiano, il Cenedese e i territori ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il rifornimento viveri della città assediata.
Questo tipo di guerra fece rispolverare contro il G. la vecchia accusa di pirateria. Era pura propaganda, perché a Montevideo egli si era ormai calato con entusiasmo e serietà professionale nei panni del ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] crociati, finanziamento, obblighi di chierici e laici per l'armamento dei soldati e delle navi, proscrizione della pirateria, propaganda, processioni augurali, nomina dei delegati per la crociata. I preparativi furono avviati celermente. In effetti ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] sulla costruzione di navi e sulla manutenzione della flotta. Sta a lui, inoltre. permettere, previa cauzione fideiussoria, l'esercizio della pirateria. E, allorché si temono mosse turche. è F. che si porta, nel luglio del 1492, con una flotta di 20 ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] le rime di argomento sacro, Firenze 1963, pp. 63-66) ed in un evidente, se pure non inconsueto, caso di "pirateria" editoriale: le due edizioni milanesi dell'opera (GW 7554, 7555), infatti, riproducono, in concorrenza con l'edizione Jenson, la prima ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] latino. Malgrado i privilegi, veneziani e pontifici, con cui sin dal febbraio 1496 aveva cercato di proteggere dalla pirateria libri e caratteri, vennero colpite proprio le sue edizioni di maggior successo. A Lione Baldassarre da Gabiano realizzò ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] le sue galere, oltre ad essere impegnate nella normale attività di salvaguardia delle coste nella lotta contro la pirateria barbaresca e turca, contribuirono al trasporto di contante per l'esercito spagnolo impegnato nella guerra delle Fiandre (dalle ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...