GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] , molte altre seguirono nei mesi e negli anni seguenti. Aldo Manuzio non tardò ad accorgersi dei danni che la pirateria gli stava procurando, probabilmente però senza riuscire a identificare i responsabili. Il 16 marzo 1503 pubblicò un suo Monitum ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] le marinerie islamiche, e in particolare quella del Regno di Almeria, che ancora contrastavano, anche con azioni di pirateria, la penetrazione commerciale dei "Franchi" in quello che per lungo tempo era stato uno spazio economico essenzialmente in ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] in Eritrea e in Somalia, si era prospettata la necessità di pattugliare le coste di questi paesi per contrastare la pirateria, la tratta degli schiavi e il contrabbando di armi. Per svolgere più efficacemente tali attività, si pensò di utilizzare ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] il 17 febbr. 1677, il C. aveva il compito di insistere presso il re di Spagna perché impedisse la pirateria dei vascelli da corsa spagnoli, che causava danni ingenti alla navigazione veneziana. Successivamente ricevette l'ordine di indagare sulle ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] , alla nomina, per contro, di un arcivescovo che s'impegnasse a risiedere nella diocesi, alla repressione della pirateria esercitata dalle popolazioni rivieresche della Francia meridionale. Il F. doveva inoltre richiedere al re di porre termine alle ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] l'8 genn. 1548, venne eletto provveditore dell'Armata: identico il compito affidatogli, consistente pur sempre nella lotta alla pirateria che infestava i mari, ma diverso il teatro delle operazioni, che ora si allargava a comprendere l'Egeo e ancora ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] i Veneto-candioti cui veniva precluso il commercio con gli emirati turchi e che, inoltre, si trovavano esposti alla pirateria musulmana e al pericolo di invasione. Si arrestò tra l'altro l'importazione di cavalli, che erano necessari alle ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] guerra che la Repubblica di Venezia combatterà contro gli arciduchi d'Austria, onde portar a soluzione il problema della pirateria uscocca, fomentata, a detta dei Veneziani, dagli stessi arciduchi, nonché dall'Impero e dalla Spagna, per logorare la ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] di fronte di cui la sua azione politica fu costellata, il F. abbandonò Paolo Fregoso, che preferì fuggire e darsi alla pirateria.
Fu lo stesso F. a entrare nella città, controllata dalle milizie fedeli al doge deposto; egli si asserragliò nel palazzo ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] ma da "virtù", come gli ammiratori sottolineavano.
I pericoli, che al commercio sarebbero venuti dall'intensificarsi della pirateria, ormai penetrata nello stesso Golfo, la scarsa organizzazione e l'inesistente coordinamento della flotta, carente di ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...