CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] dell'epoca e via via consolidatasi che tende a fare del C. una sorta d'eroe vittorioso nella lotta contro la pirateria. In effetti il complicato "maneggio delle fuste" corsare non fu risolto con un suo deciso intervento di forza ma grazie ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] III la consegna del F. che poco prima era stato espulso dall'Ordine, probabilmente a causa dei suoi atti di pirateria.
Il comportamento del re siciliano verso gli almogavari e il loro condottiero era piuttosto ambiguo. Da un lato queste truppe ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] al comando di due cocche, armate in appoggio alla flotta mercantile che necessitava di adeguata protezione. Infatti la pirateria, soprattutto catalana, che infestava l'Adriatico inferiore e particolarmente il canale di Sicilia e giungeva perfino a ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] MA, 1968, pp. 211 s.; T.O. De Negri, Storia di Genova, Milano 1968, pp. 328, 334, 345; H. Ahrweiler, Course et piraterie dans la Méditerranée orientale au IVe-XVe siècles (Empire byzantin), in Commission internationale d'histoire maritime, Course et ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] il contatto col mondo orientale si rivela aspro, anche per la situazione determinatasi in conseguenza di un'azione di pirateria dei Catalani, con la chiusura agli occidentali, senza discriminazioni, dei mercati e dei luoghi santi. E un minaccioso ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] , dopo pochi mesi scese a patti con il Comune, ottenendo un salvacondotto e un parziale perdono per gli atti di pirateria commessi, ma la sua situazione si mantenne precaria fino al gennaio 1447, quando il potere a Genova tornò ai Fregoso, con ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] ambasciatori era anche quello di scoprire se il F., che in passato aveva partecipato in prima persona agli atti di pirateria del Doria, fosse rimasto sulla nave per propria scelta o come prigioniero.
L'accaduto non sembra peraltro avere compromesso a ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] d'Orange che, avendo compreso di non poter fronteggiare militarmente il duca d'Alba, iniziò un'audace guerra di pirateria contro i mercanti spagnoli, sostenuto dai 'pezzenti del mare' (gueux), come furono chiamati per disprezzo i ribelli olandesi ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] 1580), in Storia di Napoli, V, 1, Napoli 1972, pp. 27, 30; G. Valente, Calabria, calabresi e turcheschi nei secoli della pirateria (1400-1800), Chiaravalle Centrale 1973, p. 100; G. D'Agostino, Parlamento e società nel Regno di Napoli (secoli XV-XVII ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] quelli che partivano dal Regno di Napoli e dalla Sicilia, provocando danni al commercio veneziano. Le loro azioni di pirateria contro i Turchi rischiavano di incrinare la fragile pace separata con l'Impero ottomano, stipulata da Venezia nel 1573 e ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...