FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] in Ungheria contro le armate turche, nonché di segnalare le angustie procurate in Adriatico ai commerci veneziani dalla pirateria uscocca di fatto tollerata dalle milizie imperiali.
Di fronte all'enormità delle incombenze il F. si dimostrò molto ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] l'incarico di sovraintendere alla costruzione di una squadra di nuove galee, voluta dal Senato per far fronte alla pirateria degli Uscocchi. Divise questi incarichi con il saviato del Consiglio, ricoperto nell'arco di tempo aprile-settembre degli ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] la caccia ai corsari dell'alto Tirreno.
Catturato, fu condotto a Genova, dove subì un processo per lesa maestà e pirateria al termine del quale, "come richiedevano i suoi demeriti" (Giustiniani), il 27 apr. 1434 fu decapitato nella piazza del palazzo ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] ). Nella Confederazione nordamericana era anche previsto un organismo con attribuzioni giurisdizionali per giudicare su atti di pirateria e reati compiuti in mare. Le determinazioni assunte dall'organo collegiale vincolano gli Stati membri, ma devono ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] , chiedendo l'istituzione di una convenzione internazionale che, al pari di quella contro la schiavitù e la pirateria, dichiarasse crimini internazionali gli atti mirati alla distruzione di determinati gruppi, definendoli, in mancanza di termini più ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dell'Impero, come pure il reale isolamento vissuto in occasione della conferenza.di Nyon (10-14 sett. 1937) sulla pirateria navale nel Mediterraneo (a proposito della quale l'Italia, sotto accusa, dovette in seguito "andare a Canossa") convinsero il ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] propria liberazione; e, quindi, esige che la ripresa dei traffici sia garantita dall'impegno ottomano di reprimere la pirateria a danno dei navigli veneti. Senza compromettere la dignità della Serenissima, riesce a scongiurare lo incubo del conflitto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] mancanza di una salvaguardia del diritto d’autore (almeno fino alla convenzione del 1840 che mise al bando la «pirateria letteraria», salvo che nel Regno di Napoli); dall’affermazione di nuovi generi come le «strenne» alla produzione di libricini ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Tartari, sulla Persia "aggittata da interne rivolutioni e lacerata da' Moscoviti alla parte del Caspio", sulle malefatte della pirateria, sui delitti della "gente iniqua della Vallona". Stralciabile da quello del 5 dic. 1726 lo schizzo del sultano ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] fu più concesso possedere beni. Dal canto suo Ludovico si impegnò a non armare navi da guerra, e ad osteggiare la pirateria e a restituire a Venezia - impegnata a sua volta con analoghe condizioni - Treviso, il Trevigiano, il Cenedese e i territori ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...