GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] Note e documenti sull'isola di Mitilene al tempo dei Gattilusio, ibid., pp. 318, 333, 339 s.; E. Basso, Pirati e pirateria nel Mediterraneo medievale: il caso di Giuliano Gattilusio, ibid., p. 345; G. Olgiati, Il commercio dell'allume nei domini dei ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] tradizionale politica africana della Sicilia, il cui obiettivo principale era quello di obbligare i Tunisini a rinunciare alla pirateria lungo le coste dell'isola e ad accettare un trattato commerciale favorevole agli interessi del regno.
Frattanto ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] , mentre avrebbe dovuto combattere e catturare le fuste che ormai abitualmente uscivano dagli stretti per compiere azioni di pirateria. Anche quando nel sett. 1462 gli Ottomani si impadronirono di Lesbo, compiendo il primo passo verso la conquista ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] .
Nello stesso anno 1388 il C. organizzò una spedizione navale contro l'isola di Gerba, da dove partivano le incursioni della pirateria saracena. Ottenne per l'impresa l'approvazione e la benedizione di Urbano VI (bolla del 18 apr. 1388) e la ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] in Ungheria contro le armate turche, nonché di segnalare le angustie procurate in Adriatico ai commerci veneziani dalla pirateria uscocca di fatto tollerata dalle milizie imperiali.
Di fronte all'enormità delle incombenze il F. si dimostrò molto ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] l'incarico di sovraintendere alla costruzione di una squadra di nuove galee, voluta dal Senato per far fronte alla pirateria degli Uscocchi. Divise questi incarichi con il saviato del Consiglio, ricoperto nell'arco di tempo aprile-settembre degli ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] la caccia ai corsari dell'alto Tirreno.
Catturato, fu condotto a Genova, dove subì un processo per lesa maestà e pirateria al termine del quale, "come richiedevano i suoi demeriti" (Giustiniani), il 27 apr. 1434 fu decapitato nella piazza del palazzo ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dell'Impero, come pure il reale isolamento vissuto in occasione della conferenza.di Nyon (10-14 sett. 1937) sulla pirateria navale nel Mediterraneo (a proposito della quale l'Italia, sotto accusa, dovette in seguito "andare a Canossa") convinsero il ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] propria liberazione; e, quindi, esige che la ripresa dei traffici sia garantita dall'impegno ottomano di reprimere la pirateria a danno dei navigli veneti. Senza compromettere la dignità della Serenissima, riesce a scongiurare lo incubo del conflitto ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Tartari, sulla Persia "aggittata da interne rivolutioni e lacerata da' Moscoviti alla parte del Caspio", sulle malefatte della pirateria, sui delitti della "gente iniqua della Vallona". Stralciabile da quello del 5 dic. 1726 lo schizzo del sultano ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...