DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] di carattere politico che possono aver determinato la scelta del D. a guidare l'azione dello Stato contro la pirateria erano irrobustite da quelle di ordine prettamente tecnico. Tecnico il D. era certamente, temprato da decenni di attività marinara ...
Leggi Tutto
FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] . In quegli anni il F., rispondendo alle esigenze di sicurezza dei mercanti, intraprese un'azione di lotta alla pirateria, attraverso il popolamento dell'isola di Ustica, fino a quel momento dominio incontrastato dei pirati. Convinse perciò l ...
Leggi Tutto
DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] il figlio Andreolo era impegnato in scontri navali in Liguria, il D. armò venti galee in Sicilia e partì per azioni di pirateria contro i Genovesi nei mari di Tunisi e di Bougie. Un anno dopo, nel settembre del 1245, padre e figlio entravano insieme ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] cui definizione poté giovarsi dell'esperienza diretta di quelle province, ai contrasti sul patriarcato di Aquileia; dalla pirateria ai passaggi di truppe imperiali in territorio veneto, talvolta nonostante i divieti posti dai provveditori alla Sanità ...
Leggi Tutto
DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] la protezione del re d'Ungheria Mattia Corvino, nella speranza di una migliore protezione del proprio commercio marittimo contro la pirateria turca. A partire dalla fine del 1488 il D. fu preso dal problema delle tensioni tra Ascoli Piceno ed Offida ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] guerra in corso, questo per quanto non mancassero frequenti ed evidenti ragioni di attrito, a causa dell'intensa pirateria esercitata dai Barbareschi e dai Dulcignotti, pervicacemente incuranti dei veti e dei firmani emanati dal sultano. D'altra ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] inverno, portando con sé la moglie (prassi insolita per un veneziano), e nel Peloponneso si occupò soprattutto di reprimere la pirateria musulmana e di tenere i contatti con il sofì di Persia, in vista di una possibile cooperazione antiturca che però ...
Leggi Tutto
GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] Famagosta, nel 1402 gli riuscì di farsi accettare come podestà di questa città e da qui si dedicò a un'attiva pirateria lungo le coste della Siria, catturando molte imbarcazioni e suscitando le risentite proteste dei Veneziani e del sultano d'Egitto ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] e ostili, tanto più che il G. non fece nulla per accattivarsene le simpatie, abbandonandosi anzi a sistematici atti di pirateria ai loro danni. Le proteste del doge Pietro Gradenigo a Carlo di Valois furono veementi, tanto che, seppure a malincuore ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] dell'appoggio aragonese e visconteo, il marchese continuò a molestare i traffici della Repubblica con azioni di piccola pirateria. Questo non impedì che nel 1443, come rappresentante del duca di Milano, egli stringesse alleanza difensiva col doge ...
Leggi Tutto
pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...