DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] milit. delle Due Sicilie, Milano 1978, ad Indicem. Sulla missione del D. a Tripoli si soffermano: L. Busu, Quarant'anni contro la pirateria nel Mediterraneo, in Boll. della Società africana d'Italia, XXX (1911), 11-12, pp. 257-64 e XXXI (1912), 1-4 ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] non identificata novizia, Fregosino e Alessandro (degli altri figli - Tommaso, Agostino, Fregosina - si perdono le tracce), si diede alla pirateria.
Le prime operazioni mirarono a colpire i commerci genovesi su due prodotti vitali, il sale e il grano ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] col compito di sollecitare un congruo appoggio a Venezia, minacciata dall'accerchiamento asburgico e aggredita dalla pirateria uscocca protetta dall'arciduca Ferdinando.
Accintosi, sollecito, al viaggio il 2 settembre, raggiunge l'Aia ricevutovi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] di carattere politico che possono aver determinato la scelta del D. a guidare l'azione dello Stato contro la pirateria erano irrobustite da quelle di ordine prettamente tecnico. Tecnico il D. era certamente, temprato da decenni di attività marinara ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] . In quegli anni il F., rispondendo alle esigenze di sicurezza dei mercanti, intraprese un'azione di lotta alla pirateria, attraverso il popolamento dell'isola di Ustica, fino a quel momento dominio incontrastato dei pirati. Convinse perciò l ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] il figlio Andreolo era impegnato in scontri navali in Liguria, il D. armò venti galee in Sicilia e partì per azioni di pirateria contro i Genovesi nei mari di Tunisi e di Bougie. Un anno dopo, nel settembre del 1245, padre e figlio entravano insieme ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] cui definizione poté giovarsi dell'esperienza diretta di quelle province, ai contrasti sul patriarcato di Aquileia; dalla pirateria ai passaggi di truppe imperiali in territorio veneto, talvolta nonostante i divieti posti dai provveditori alla Sanità ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] la protezione del re d'Ungheria Mattia Corvino, nella speranza di una migliore protezione del proprio commercio marittimo contro la pirateria turca. A partire dalla fine del 1488 il D. fu preso dal problema delle tensioni tra Ascoli Piceno ed Offida ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] guerra in corso, questo per quanto non mancassero frequenti ed evidenti ragioni di attrito, a causa dell'intensa pirateria esercitata dai Barbareschi e dai Dulcignotti, pervicacemente incuranti dei veti e dei firmani emanati dal sultano. D'altra ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] inverno, portando con sé la moglie (prassi insolita per un veneziano), e nel Peloponneso si occupò soprattutto di reprimere la pirateria musulmana e di tenere i contatti con il sofì di Persia, in vista di una possibile cooperazione antiturca che però ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...