Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] appoggio durante una grande cena svoltasi a Tarragona. La conquista di Maiorca nel 1229, importante centro di commercio (e di pirateria), fu seguita dalla sua sottomissione al sovrano catalano nel 1231 e dalla conquista di Ibiza nel 1235. La presa di ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] in favore del dominio catalano sull'isola. Con la sua flottiglia, che il fratello Giorgio aveva impiegato in azioni di pirateria in quei mari, aveva infatti provveduto dalla Sicilia a rifornire di viveri i castelli di Cagliari e di Alghero, in ...
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GRAFFEO (Grafeo), Giorgio
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo di nascita e nomi dei genitori; è noto, invece, il nome del fratello, Benvenuto. Le prime notizie che lo riguardano sono in relazione [...] e Belice, fu nominato capitano di guerra, con giurisdizione in materia criminale.
Con una galeotta da lui armata esercitò la pirateria, non solo contro i nemici. Tra aprile e maggio del 1360 furono infatti depredate dalla sua nave nelle acque della ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] riavvicinarsi a Costantinopoli per garantire in qualche modo i traffici in Levante, che venivano messi in difficoltà dalla pirateria. Furono inviati due ambasciatori dal Paleologo per trattare una tregua e questi, verso l'agosto del 1310, ricevettero ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] alcune città della Riviera di Ponente, che si erano emancipate dai loro signori feudali e si erano date alla pirateria. Approfittando di questa circostanza, essi iniziarono la penetrazione genovese in quella zona mediante una serie di accordi con i ...
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FOGLIETTA, Oberto
Giustina Olgiati
Figlio di Biagio, il F., che non va confuso con l'omonimo cronista genovese del secolo XVI, nacque presumibilmente a Genova, intorno al 1420. Provenendo da una famiglia [...] numerosi incarichi: nel maggio 1489 faceva parte dell'Officium Nicee, magistratura straordinaria creata per far fronte agli atti di pirateria di Giovanni Galiano da Nizza. Nel 1490 fu membro dell'Officium maris ed anche ufficiale delle frontiere; il ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] milit. delle Due Sicilie, Milano 1978, ad Indicem. Sulla missione del D. a Tripoli si soffermano: L. Busu, Quarant'anni contro la pirateria nel Mediterraneo, in Boll. della Società africana d'Italia, XXX (1911), 11-12, pp. 257-64 e XXXI (1912), 1-4 ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] ’area mediorientale con i conflitti della guerra del Golfo (1991, 2003) e l’accentuarsi del fenomeno della pirateria nell’Oceano Indiano hanno aperto nuovi scenari nel generale panorama politico, militare e commerciale internazionale.
M. mercantile ...
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MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] dei rossi dimostrò come la fine del conflitto avrebbe potuto essere accelerata. Per correre ai rimedî contro la cosiddetta "pirateria" i governi britannico e francese nel nome del " non intervento" e della sicurezza della navigazione riunirono la ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] si prescriveva la reciproca liberazione di tutti i prigionieri non convertiti, una pace decennale e la cessazione della pirateria cristiana, il diritto reciproco di commerciare, la sicurezza delle rotte fra Ifriqiyya e Sicilia e quella dei porti ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...