DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] terriera.
Nel 1602, dunque, il giovane D., perso un carico di zucchero imbarcato su una nave catturata da pirati, si convinse a puntare decisamente sulla carriera politica, favorito anche dal privilegio di entrare anticipatamente in Maggior Consiglio ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] collegamento tra questo incarico sulla flotta e l'allestimento di una squadra di nuove galere, da impiegare appunto contro i temibili pirati di Segna, che era stata affidata al padre del G. giusto qualche anno prima. Dopo la breve esperienza sul mare ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] del trevero Classicus nel 69/70. All’epoca di Marco Aurelio (161-180 d.C.) si ricordano scorrerie di Chauci e di pirati provenienti dal Baltico. Nel 258 d.C. inizia il periodo dei cosiddetti “imperatori gallici”, che si stabiliscono proprio a Treviri ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] di navigazione verso approdi relativamente vicini nel Mediterraneo, scanditi da combattimenti e catture di imbarcazioni turche e di pirati barbareschi, finalità principale per cui l'Ordine era stato istituito.
Nel maggio del 1677, però, il F., con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Scozia deve combattere duramente nel Trecento contro gli Inglesi per la propria [...] e per non avere concorrenti invia in Francia il nipote Giacomo, figlio di Robert III ed erede al trono. Giacomo è catturato dai pirati per volere di Enrico IV e condotto prigioniero a Londra: diventa re durante la prigionia, all’età di 12 anni, in ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] parte dei loro beni, soldi e quadri - possedevano anche dei Tintoretto e Veronese - su una nave che era stata attaccata dai pirati. Inoltre, per aggiungere le beffe al danno, non se ne fece nulla di S. Maria in Campitelli; ma i due, mettendosi ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] primo tenore assoluto nel Torquato Tasso di G. Donizetti e confermato l’anno seguente per Un curioso stratagemma (G. Moretti), I pirati (E. Petrella) e L’astuccio d’oro (F. Raejntroph). L’impresario D. Barbaja lo ingaggiò quello stesso 1838 per il ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] otteneva dal Senato l'invio di una galera a difesa di quel presidio, in sostituzione di un'altra allora catturata dai pirati "cum omnibus munitionibus", onde consentire anche per quell'anno, pur fra innumerevoli difficoltà e rischi di ogni sorta, l ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] agli altri popoli, i Vandali furono gli unici capaci di mettere insieme una flotta e di trasformarsi in abili marinai e temibili pirati: i loro attacchi nel Mar Tirreno interruppero spesso l'arrivo di rifornimenti alimentari a Roma, che fu da loro di ...
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VIGNOLA, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1629 da Luca di Cesare e da Narcisa Coletti.
La famiglia, giunta da Almenno (Bergamo) verso la metà del XVI secolo, con i proventi della mercatura [...] incidente occorso al suo vestiario, agli effetti personali, all’argenteria, che in precedenza aveva imbarcato su una tartana depredata dai pirati.
Non sorprende pertanto che di lì a qualche mese, il 20 settembre 1672, egli scrisse al Senato che una ...
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Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...
pirano
s. m. [der. di pir(one), col suff. -ano]. – Composto organico eterociclico, con anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di ossigeno, del quale sono possibili più forme isomere; non è noto allo stato libero ma è presente in...