(gr. Θέστωρ) Mitico figlio di Apollo, padre di Calcante, Leucippe e Teonoe. Quest’ultima fu rapita dai pirati e venduta a Icaro re della Caria. T., cercandola, finì schiavo dello stesso re; Leucippe giunse [...] poi in Caria travestita da uomo. Alla fine i tre si riconobbero e Icaro li congedò con doni ...
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Carmelitano scalzo (Va lladolid 1545 - Bruxelles 1614), collaborò con s. Teresa di Gesù (della quale fu direttore spirituale) alla riforma carmelitana e fu il primo superiore della provincia riformata [...] (1581-85). Prigioniero dei pirati, fu condotto a Biserta e Tunisi; liberato, fu inviato da Clemente VIII in Africa (1595). Svolse attivissima propaganda per l'opera missionaria dei carmelitani. È autore di scritti ascetici e mistici (Lámpara ...
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(o Ifimedea; gr. ῎Ιϕιμέδη o ᾿Ιϕιμέδεια) Mitica figlia di Triope, sposò lo zio Aloeo e ne ebbe due figli, Efialte e Oto (gli Aloadi), e una figlia, Pancratide.
Secondo un’altra versione il vero padre sarebbe [...] stato Posidone. I. e la figlia furono rapite da pirati traci dell’isola di Nasso, che poi, per amore delle due donne, si uccisero reciprocamente. I. fu allora data dal re di Nasso a uno dei suoi amici, mentre egli tenne per sé Pancratide; ma gli ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] dal papa dopo il riscatto dalla schiavitù: militare imbarcato su una nave da guerra, era stato infatti catturato dai pirati barbareschi e tenuto prigioniero ad Algeri, dove subì maltrattamenti di cui portò i segni visibili tutta la vita (oltre ...
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Bacco
Massimo Di Marco
Il dio dell'ebbrezza
Bacco (chiamato dai Greci Dioniso) è il dio del vino e dei misteri. È il simbolo dell'ebbrezza, della sensualità e del vitalismo più sfrenato, quale si manifesta [...] all'albero si era avvolta l'edera, e, quando il dio aveva mutato le sue sembianze in quelle di un leone, i pirati spaventati si erano buttati in mare, ove erano stati trasformati in delfini. Nel mito e nelle raffigurazioni sui vasi il dio è molto ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] varie cariche e fu con Pompeo nella guerra di Sertorio (79); tribuno della plebe, pretore (68), legato nella guerra dei pirati, vigintivir per la legge Giulia agraria (59), legato di Pompeo in Spagna, dovette qui arrendersi a Cesare (49), che lo ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] , mentre rifiutò di ricevere il C. come inviato, essendo questi rimasto privo delle credenziali, fece arrestare e punire severamente i pirati, nonostante il C. intercedesse in loro favore. Hsiung ordinò comunque al C. e ai suoi compagni di lasciar il ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] rimase presso i genitori e, dopo la morte del padre, fu di sostegno alla madre. Quindi fu di nuovo catturato dai pirati saraceni fuori dalle porte della città e venduto come schiavo in Africa a un ricco conciatore cristiano, che gli affidò il compito ...
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VINCENZO de Paul o, nell'uso italiano, de' Paoli, santo
Giuseppe De Luca
Nato a Pouy, oggi Saint-Vincent-de-Paul (Lande) il 24 aprile 1581 (e non a Loyola, né nel 1576), morto il 27 settembre 1660 a [...] ; passò quindi ad Avignone, poi a Roma, infine a Parigi nel 1609, nel quartiere di S. Germain-des-Prés. L'avventura dei pirati è stata posta in dubbio, ma sin qui non si hanno documenti che la infirmino: le prime date restano incerte. A Parigi, sugli ...
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Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...
pirano
s. m. [der. di pir(one), col suff. -ano]. – Composto organico eterociclico, con anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di ossigeno, del quale sono possibili più forme isomere; non è noto allo stato libero ma è presente in...