Uomo politico (Bordeaux 1755 - Parigi 1793). A Parigi, partecipò alla presa della Bastiglia, poi propagandò le idee della Rivoluzione a Bordeaux e a Tolosa. Tornato a Parigi aderì al club dei Giacobini [...] e ne fu inviato, ma con scarsissimo successo, presso le armate dei Pirenei e del Belgio (1792-93). Sostenne Robespierre contro i Girondini, ma sospettato di intese coi Girondini stessi, e addirittura con la corte, fu processato e decapitato. ...
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Scultore spagnolo (Maella 1881 - Reus 1934). Influenzato inizialmente da A. Maillol, a Parigi (1911) conobbe Picasso, che determinò il suo interesse per l'arte africana e il cubismo. Fra le sue opere, [...] oltre alle famose maschere di metallo, sono note: Ritratto di Picasso (1912, terracotta, Céret, Pirenei Orient., Musée d'art moderne), Arlecchino con il flauto e Profeta (1927-32, 1933, Parigi, Musée national d'art moderne). ...
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Terzogenito (495 circa -558) di Clodoveo, alla morte del padre (511) ebbe Parigi, Beauvais, l'Armorica da Rouen a Rennes, il Berry con Saintes e Bordeaux; conquistò poi (534) il regno di Borgogna, che [...] divise col fratello Clotario, e ottenne dal re ostrogoto Vitige, Arles e Marsiglia (536). Nel 542 varcò i Pirenei e conquistò Pamplona. A lui si deve la fondazione del monastero che doveva prendere il nome di St.-Germain-des-Prés. ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] dalla quale però uscì ben presto, su posizioni decisamente rivoluzionarie. Fece la campagna delle Argonne (1792) e quella dei Pirenei occidentali; capitano nell'aprile 1793, con la sua brillante condotta nella giornata del 13 vendemmiaio (4 ott. 1795 ...
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Scultore francese (Banyuls-sur-Mer 1861 - ivi 1944). Esordì come pittore, allievo di A. Cabanel; si accostò poi a M. Denis e al gruppo dei Nabis, e subì qualche influsso di P. Gauguin, pur rimanendo fedele [...] classicismo di Puvis de Chavannes. Deluso per lo scarso successo, si dedicò all'arazzo, organizzando a Banyuls-sur-Mer (Pirenei Orientali) una piccola manifattura. Verso il 1900 una malattia agli occhi lo spinse a sperimentare le sue prime opere di ...
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Nobile catalano (Gerona 1602 - Perpignan 1685). Sollevatasi la Catalogna contro il re Filippo IV (1640), svolse una proficua missione presso Luigi XIII e ottenne che questi iniziasse una spedizione militare [...] di soccorso; più tardi comandò la difesa di Barcellona assediata dagli Spagnoli. Nel 1651 Luigi XIV lo nominò luogotenente generale di Catalogna. Escluso dall'amnistia concessa da Filippo IV dopo la pace dei Pirenei (1659), morì in esilio. ...
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Nobildonna (Roma 1639 - forse Pisa 1715 circa), sorella di Laura e Olimpia. Figlia di Michele Lorenzo e di Girolama Mazzarino, sorella del cardinale, fu chiamata dallo zio in Francia (1654), ove ispirò [...] per l'energica opposizione di Mazzarino, cessati anche i rapporti epistolari col re dopo la firma del trattato dei Pirenei che rendeva possibile il matrimonio di Luigi XIV con Maria Teresa, Maria sposò (1661) il conestabile Lorenzo Onofrio Colonna ...
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Figlio (n. Chambéry 1633 - m. in Vestfalia 1673) di Tommaso di Savoia; sposò (1657) Olimpia Mancini, nipote del card. Mazzarino. Ebbe dal re di Francia il governo del Borbonese e delle province della Champagne [...] colonnello degli Svizzeri e dei Grigioni. Partecipò (1658) agli assedî di Dunkerque e di Bergues. Dopo la pace dei Pirenei (1659) fu ambasciatore a Londra; scoppiata la guerra di devoluzione dei Paesi Bassi, partecipò (1667) alla conquista di Douai ...
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Botanico (Autun 1815 - Antibes 1899). Si occupò di agricoltura e orticoltura; fu il primo a dimostrare la non stabilità degli ibridi (Mémoire sur les hybrides du règne végétal, 1861), ed è perciò considerato [...] pertanto dalla teoria evoluzionistica quale veniva delineandosi nelle opere di Ch. Darwin. Fondò (1872) un giardino botanico nei Pirenei e dal 1876 diresse quello fondato da G.-A. Thuret ad Antibes. Gli fu dedicato il genere Naudinia (sinon ...
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Militare (Parigi 1628 - Versailles 1695), figlio postumo di François de M. conte di Bouteville (m. decapitato nel 1627), di cui mantenne il titolo fino al 1661, allorché divenne, in seguito a matrimonio, [...] di Condé che seguì anche dal 1653 nell'avventura di Spagna, ritornando nell'obbedienza alla corona francese solo dopo la pace dei Pirenei (1659). Nel 1672 fu posto al comando dell'esercito del Basso Reno, e operò con esso la magistrale ritirata sulla ...
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basco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – 1. Appartenente al gruppo etnico dei Baschi (lat. Vascŏnes, lat. mediev. Basculi o Baschi, spagn. Vascones; in basco Euskara), localizzato nei Pirenei occidentali, parte in Spagna, nelle cosiddette...
navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....