PIRETOTERAPIA
Giuseppe GIUNCHI
. Procedimento curativo consistente nella provocazione artificiale della febbre a scopo terapeutico. Dal concetto che la febbre debba essere considerata come un processo [...] è costituita da germi uccisi (vaccini) e da proteine di origine batterica. Numerosi sono i vaccini adoperati per la piretoterapia; fra i più comunemente usati ricordiamo il vaccino antitifico e quello preparato con il bacillo di Ducrey. Vi sono poi ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] a J. von Wagner-Jauregg, all'inizio del Novecento, l'introduzione in psichiatria delle terapie da shock con la piretoterapia (trattamento terapeutico che consiste nel provocare, con mezzi di diversa natura, un'elevazione transitoria e ripetuta della ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] di una delle psicosi maggiori, la schizofrenia; essa rientra nelle cosiddette terapie di shock insieme con la malarioterapia, la piretoterapia, la elettroshockterapia (cui sono legati i nomi di Ugo Cerletti e dello stesso B.) e le farmacoterapie ...
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Neuropsichiatra, professore ordinario a Bologna. Ha introdotto nuovi metodi d'indagine, che permettono di mettere in luce nel sistema nervoso l'esistenza di lesioni iniziali delle fibre nervose, limitando [...] questa non si manifesta con la febbre (Donaggio); onde la necessità di controllare con la reazione la piretoterapia, e specialmente la malarioterapia. Particolari tipi di reazione si rivelano per azione di prodotti arsenicali, mercuriali, bismutici ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] l'applicazione della sola penicillina, riservandola ai casi in cui la malarizzazione e, in genere, una piretoterapia siano impossibili o inefficaci. La penicillina deve essere considerata un utile completamento delle cure febbrili e specifiche ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] nei manicomi e altrove (psicochirurgia, terapie da shock, altri interventi di carattere più esplicitamente punitivo, come la piretoterapia) si fece particolarmente sistematica e spietata (Valenstein 1986). Pochi anni dopo, con l'avvento di Hitler al ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] due casi questo apparentemente si verifica, tanto che nel passato si è giustificata - in deficienza di altro - una ‛piretoterapia' (malarioterapia): per la sifilide tardiva e per la gonorrea cronica (ma è ancora da dimostrare che si trattasse di ...
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piretoterapia
piretoterapìa s. f. [comp. del gr. πυρετός «febbre» e terapia]. – Nel linguaggio medico, trattamento terapeutico aspecifico, attualmente abbandonato, consistente nel provocare un aumento transitorio e ripetuto della temperatura...