Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] nell'ambito di questa breve rassegna. Come già detto, l'ossidazione del solfuro a disolfuro, che genera la pirite, reazione ipotizzata da Wiichtershiiuser come fonte efficace di equivalenti riducenti per le riduzioni prebiotiche, è un meccanismo che ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] (CO2/CO) e un potere riducente (come quello dell'H2S) e dove inoltre si ha la formazione in situ di pirite.
Un'obiezione ricorrente contro questo scenario primordiale è che in tali condizioni le molecole biologiche dovrebbero decomporsi piuttosto che ...
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Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] otteneva in origine macinando o levigando oligisto, ma che si può avere da ematiti, limoniti, e anche da ceneri di pirite; polvere rossa usata per preparare vernici ricoprenti e poco alterabili per legno, ferro ecc.
M. di alluminio, pigmento ottenuto ...
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calcogeni
Andrea Ciccioli
Denominazione tradizionale con cui vengono indicati gli elementi del gruppo 16 della tavola periodica (gruppo VIA o VIB secondo le vecchie numerazioni del sistema periodico). [...] −1 (per es., lo possiedono l’ossigeno nei perossidi come l’acqua ossigenata e lo zolfo nella pirite, FeS2). I calcogeni possono anche presentarsi con stati di ossidazione positivi (legami con elementi più elettronegativi). Questo comportamento ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] in stato fluidizzato dal flusso ascendente dell’aria di combustione. I gas che escono dai forni di arrostimento delle piriti trascinano notevoli quantità di polveri (soprattutto quando vengono impiegati i forni a letto fluidizzato). I gas, dopo aver ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] di CO2 disciolto in acqua a composti organici, sulle superfici di minerali di pirite. L'energia necessaria alla riduzione sarebbe stata fornita dalla formazione esoergonica della pirite (FeS2) da H2S e da FeS. In questo contesto, la superficie carica ...
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fertilizzanti
Luigi Cerruti
Sostanze per arricchire i terreni
L'uso di fertilizzanti per restituire al terreno la ricchezza dei suoi costituenti risale a tempi remoti. Nell'epoca industriale sono stati [...] ossa, dai fosfati minerali o dalle scorie Thomas (scarti dell'industria metallurgica) per aggiunta di acido solforico. Mentre pirite e zolfo erano le materie prime impiegate nella preparazione dell'acido solforico, necessario per avere i superfosfati ...
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bioinorgànica, chìmica Branca della chimica che studia la funzione esercitata dagli elementi inorganici classici nella chimica degli esseri viventi, o biochimica. Strutture quali, per es., l’esoscheletro [...] chimici dotati della capacità di autoriprodursi siano originati dall’interazione di alcune semplici sostanze organiche con la pirite (FeS2) per formare clusters ferro-zolfo.
L’importanza degli elementi metallici nei sistemi biologici è esemplificata ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] (fig. 5). Ma in tali casi è anche da tenere presente l'azione specifica di alcune sostanze (p. es., dei granelli di pirite) che possono trovarsi a contatto della superficie metallica.
Nel caso di oggetti di rame o di leghe del rame si è trovato che ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] a suole, e a suole e vòlte riscaldate. Derivavano da quel tipo ben noto, detto Maletra, già usato per la pirite, ma recavano appunto la maggiore complessità per il riscaldamento sussidiario. Furono questi i forni a mano, piccole unità riunite in ...
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pirite
s. f. [dal lat. pyrites, gr. πυρίτης, der. di πῦρ «fuoco»]. – Minerale monometrico, bisolfuro di ferro contenente talora piccole quantità di rame, nichel, cobalto, oro, molto diffuso come componente accessorio di rocce eruttive o in...
Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...