NEOTTOLEMO
Paola Zancan
. Re d'Epiro, figlio di Alessandro. L'unica testimonianza certa che ne abbiamo è un decreto della lega epirotica, la cui data suona: ἐπὶ βασιλέως Νεοπτολέμου 'Αλεξάνδρου (Samml. [...] a. C.; e il N. con quel N., ricordato da Plutarco (Pirro, 4), che salì al trono nel 302. Taluno ha anche sostenuto che questo di Eacida: tale congettura si fonda su un passo di Plutarco (Pirro, 2), ma ne implica la correzione: τοὺς ['Αλεξάνδρου τοῦ] ...
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Scrittore greco della prima metà del 4º sec. a. C., cui va attribuito il trattatello sull'arte dell'assedio, falsamente attribuito, nel codice laurenziano che lo conserva, a Eliano. L'opera di E., che [...] sarebbe il più antico scrittore di materie militari, comprendeva però parecchi libri: Cinea, generale di Pirro, ne aveva fatto un riassunto. Non va identificato con l'Enea di Stinfalo ricordato da Senofonte. ...
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Letterato, nato a Cagliari nel 1634 di nobile famiglia. Seguì, nel 1648, il padre Giovan Battista, che l'anno avanti s'era rifugiato a Napoli, protetto dal viceré Oñate contro persecuzioni sofferte in [...] autore, avvenuta nel 1679.
Bibl.: F. Mango, Antimarinismo, Palermo 1888; id., Ancora dell'Antimarinismo, ibid. 1890; V. Caravelli, Pirro schettini e l'Antimarinismo, in Atti della R. Accademia di archeologia, lettere e belle arti di Napoli, XIV (1889 ...
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Nata da questo e da Antigone, era quindi sorellastra di Tolomeo I. Già vedova d'un certo Filippo, macedone di oscura origine, al quale aveva dato almeno tre figli - Magas futuro re di Cirene, Antigone, [...] andata sposa a Pirro, e Teoxena - era stata addetta al seguito della zia Euridice, che dalla Macedonia si recava a sposare il satrapo d'Egitto. Ma Tolomeo non tardò a trovare la nipote molto più attraente della zia, e seppure non sciolse il ...
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MAMERTINI (Μαμερτῖνοι, Mamertini)
Giulio Giannelli
Nome col quale si denominarono i mercenarî italici, per la maggior parte campani, del tiranno siracusano Agatocle; derivato dal nome osco del dio della [...] o distrutte, altre sottoposte a tributo (circa 283 a. C.).
Pochi anni dopo (alla fine dell'estate del 278 a. C.), sbarcava Pirro in Sicilia; i Mamertini, ben sapendo che il re d'Epiro avrebbe fatto pagar loro care le violenze commesse a danno delle ...
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Nato a Cosenza il 30 dicembre 1662, appartenne a quella scuola storico-giuridica napoletana che sostenne strenuamente, negli ultimi lustri del viceregno e più oltre, i diritti della corona e del potere [...] civile contro la curia romana. Già educato nella città nativa da Pirro Schettini, ebbe a Napoli quale maestro di diritto Serafino Biscardi, allievo di Francesco d'Andrea. Iniziata la carriera del foro e dei pubblici uffici, fu nel 1708 consigliere ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] vi avrebbe professato la fede, e sarebbe stato decapitato, per opera del preside Pirro. I resti sarebbero stati portati in Egitto. Questa Passio rivela sia l'imitazione d'una omelia di s. Basilio in onore di un altro martire, sia il tentativo ...
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Antica città nella regione di Emathia, ai piedi del Bermio. Il suo nome compare sicuramente in iscrizioni della fine del sec. IV a. C. In essa, nel 288 a. C., Demetrio, vinto da Pirro, perdette il trono. [...] Dopo Pidna (168 a. C.), fu una delle prime città macedoniche che si arresero ai Romani, e fu poi, dal 146, soggetta a Roma, con tutta la Macedonia, ridotta allora a provincia. Nell'inverno 49-48 a. C. ...
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Antica popolazione italica (nota anche come sabelli) abitante il Sannio e le regioni adiacenti, costituita da tribù strettamente legate fra loro (carecini, pentri, caudini, irpini) e dai consanguinei frentani. [...] Si opposero a Roma affrontandola in tre conflitti successivi, le cd. guerre sannitiche (343-341; 326-304; 298-290 a.C.). Schieratisi al fianco di Pirro, i s. furono sottomessi dai romani nel 268. ...
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ARAGONA, Pietro d'
Silvano Borsari
Terzogenito di Alfonso duca di Calabria e di Ippolita Sforza, nacque il 31 marzo 1472. Furono suoi maestri Aurelio Bienato e, successivamente, Giuniano Maio, mentre [...] di Castel Nuovo; ma ben presto la malattia lo colpì nuovamente.
Egli morì in Napoli il 17 febbr. 1491 nella casa già appartenuta a Pirro del Balzo. Fu sepolto in S. Maria la Nova in Napoli.
Fonti e Bibl.: Cronaca di Napoli di Notar Giacomo, a cura di ...
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pirro-
[dal gr. πυρρός «rosso»]. – Primo elemento di alcuni termini composti del linguaggio scientifico, nei quali allude al colore rosso acceso o rossastro della sostanza o dell’oggetto designato. Nella terminologia lat. scient. gli corrisponde...