Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Almagià
Franco Farinelli
L’impulso decisivo alla storia della geografia e della cartografia nel nostro Paese si deve senza dubbio alla laboriosa opera di Roberto Almagià, che ha interessato [...] mappe e documenti da tempo dimenticati, e che riportano alla luce le figure di autori come Cristoforo Sorte, Pirro Ligorio, Benedetto Bordone, Giacomo Gastaldi, Lukas Holste. Il risultato di tale lavoro, ancora oggi fondamentale per la ricostruzione ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] , Regesta Imperii, V, 2, 1-2, Innsbruck 1882, n. 4748; V, 2, 3-4, Innsbruck 1892-94, nn. 13383, 13977; R. Pirro-A. Mongitore, Sicilia sacra, I, Panormi 1733, pp. 704 ss.; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, p. 78; F. Schirrmacher ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] promessa che l'unisce ad Ermione, mentre questa è amata da Oreste, e si vale della sua cieca passione per avventarlo contro Pirro: ma, consumato appena il delitto, essa ha orrore dell'omicida, di cui pure aveva armato la mano, e il delirio di Oreste ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] 'antichità se ne ricorda per la sua celebrità uno, di agata siciliana, rappresentante Apollo e le nove muse, appartenuto al re Pirro (Plinio, Nat. Hist., XXXVII, 3); e ce ne sono pervenuti alcuni di pari grandezza e bellezza (v. cammeo).
Quando la ...
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LUDOVICO d'Aragona, re di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Nacque nel 1338, e successe al padre Pietro II nel 1342, sotto la tutela della madre Elisabetta e dello zio Giovanni, duca di Atene e Neopatrai. [...] di peste l'anno seguente in Aci. Gli successe nel regno il fratello Federico III, detto il Semplice.
Bibl.: R. Pirro, Sicilia sacra, I: Chronologia regum, Palermo 1733; S. V. Bozzo, Documenti riguardanti l'insurrezione di Lorenzo di Murra, in Arch ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] 1554, quando il F. era ambasciatore residente di Ferrara nella città. Tramite l'umanista di origine portoghese Didaco Pirro conosciuto a Lovanio stabilì contatti con i letterati della corte estense acquistandosi fama di poeta e letterato. Partito lo ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] scrittura particolare, il G. si trasferì a Londra, per poi esordire al Queen's theatre il 14 dicembre dello stesso anno nel Pirro e Demetrio di A. Scarlatti nell'arrangiamento di N.F. Haym. Quindi si esibì come Prenesto nella Camilla di G. Bononcini ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] 'identificazione dei personaggi che intervengono nel dialogo - don Diego Cabaniglio, Antonio Garlone conte di Alife, Mario Loffredo, Pirro Antonio, Giudice sorrentino (Partenio) e l'umanista "Sabatio" - può in qualche modo circoscrivere la rosa delle ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] che il trasferimento fosse dovuto a contrasti col Pomponazzi. Con molta probabilità il B. cedette alle insistenze dell'amico Pirro Gonzaga.A Roma insegnò filosofia alla Sapienza fino al 1527, con un successo che oltrepassava i confini dello Studio e ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] di Palermo scoppiata nel 1393 sotto la guida di Enrico Chiaromonte. Sembra anche priva di fondamento l'affermazione del Pirro, secondo cui il B. era ritornato momentaneamente a Palermo per trattare la restituzione alla Chiesa dei beni confiscati in ...
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pirro-
[dal gr. πυρρός «rosso»]. – Primo elemento di alcuni termini composti del linguaggio scientifico, nei quali allude al colore rosso acceso o rossastro della sostanza o dell’oggetto designato. Nella terminologia lat. scient. gli corrisponde...