Timeo
Storico greco siciliano (n. 356 a.C. ca.-m. 260 a.C. ca.). Nato quasi certamente a Siracusa, visse ad Agrigento, poi ad Atene per cinquant’anni; forse in vecchiaia tornò in Sicilia. La sua opera, [...] una monografia su Agatocle (il tiranno che l’aveva espulso e che T. giudicò assai aspramente) e un’appendice sulla storia di Pirro (fino al 264). L’economia dell’opera è molto incerta, ma pare avessero trattazione ampia il periodo più antico e la ...
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CARACCIOLO, Tiberio
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Nacque in località imprecisata intorno alla metà del sec. XV da Marino, detto Scapuccino, e da Maria di Sangro, baronessa di Monteferrante.
Il 19 nov. 1468 il C., che ricevette [...] di Aragona si trovava a fronteggiare i baroni ribelli e Innocenzo VIII sosteneva con le armi, il sovrano inviò al C. Pirro di Loffreda con l'incarico di richiedere il suo aiuto per la riconquista di Monteodorisio e di Vasto (Chieti). Inoltre l ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] di Pasqua del 1444 nella chiesa di S. Domenico Marchione all'Aquila, quale vendetta per l'uccisione di Giorgio, figlio di Pirro Camponeschi. Intorno al 1453 il re Alfonso assegnò a lui e ad Odoardo Camponeschi la gabella del pedaggio dell'Aquila e il ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] di segretario dell'ambasciatore inglese presso Clemente VII, Gregorio Casali. Qui conobbe Pietro Carnesecchi, allora al servizio del cardinale Pirro Gonzaga. Il G. rimase presso il Casali fino alla morte di questo, avvenuta nel 1536. Nel 1532, come ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] familiare. Dopo un breve matrimonio senza prole, nel 1483 era rimasta vedova di Federico del Balzo, unico figlio legittimo di Pirro, principe di Taranto, che morendo la lasciò erede della contea di Acerra. Nel 1501 ottenne da Federico d'Aragona il ...
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Nome di due uomini politici di Siracusa. 1. Uno dei capi (m. 314 a. C.) del movimento oligarchico che dominò nella città dopo la morte di Timoleonte (336 circa); bandito da Agatocle (316), cercò di tornare [...] e riuscì a impadronirsi di quasi tutta Siracusa: contro S. intervennero i Cartaginesi per impedire la creazione di un forte stato unitario e poi, invocato dai Sicelioti contro i Cartaginesi, Pirro; S. fuggì e nulla si sa delle sue vicende ulteriori. ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] di Nardò, fu arrestato nel luglio del 1487 insieme con il figlio Giovanni Paolo, conte di Noja e il fratello maggiore Pirro, principe di Altamura. Sottoposto a processo, il D. ammise i contatti con i baroni prima del patto di Miglionico, sostenendo ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] diversa - fu preso prigioniero. Fu riscattato dal consorte cardinale Pompeo Colonna, per 1.000 scudi. Subito dopo, insieme con Pirro Colonna e con Ottaviano Spiriti, si impadronì della rocca di Viterbo, che tenne fino al mese di giugno del medesimo ...
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Popolazione italica di origine sannitica, stanziata nella regione (cui diede il nome Lucania), già occupata dagli Enotri, dal 5° sec. a.C. Menzionati per la prima volta dallo storico Polieno, i L. erano [...] Lao. Conclusa l’alleanza con i Romani (298), i L. defezionarono qualche anno più tardi, schierandosi a fianco di Pirro; dopo la battaglia di Benevento (275) furono assoggettati dai Romani che nel 273 avviarono la colonizzazione del territorio con la ...
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Uomo politico romano (4º-3º sec. a. C.), il maggiore del suo tempo: censore (312 a. C.), due volte console (307 e 296 a. C.). Costruì il primo acquedotto romano e la strada (Via Appia) da Roma a Capua, [...] le classi dell'ordinamento centuriato, e introdusse persino nel senato uomini nuovi e figli di liberti, sollevando viva reazione. Nel 280 ostacolò in senato le trattative di pace con Pirro. Fu riformatore religioso, scrittore di diritto e oratore. ...
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pirro-
[dal gr. πυρρός «rosso»]. – Primo elemento di alcuni termini composti del linguaggio scientifico, nei quali allude al colore rosso acceso o rossastro della sostanza o dell’oggetto designato. Nella terminologia lat. scient. gli corrisponde...