AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] familiare. Dopo un breve matrimonio senza prole, nel 1483 era rimasta vedova di Federico del Balzo, unico figlio legittimo di Pirro, principe di Taranto, che morendo la lasciò erede della contea di Acerra. Nel 1501 ottenne da Federico d'Aragona il ...
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Nome di due uomini politici di Siracusa. 1. Uno dei capi (m. 314 a. C.) del movimento oligarchico che dominò nella città dopo la morte di Timoleonte (336 circa); bandito da Agatocle (316), cercò di tornare [...] e riuscì a impadronirsi di quasi tutta Siracusa: contro S. intervennero i Cartaginesi per impedire la creazione di un forte stato unitario e poi, invocato dai Sicelioti contro i Cartaginesi, Pirro; S. fuggì e nulla si sa delle sue vicende ulteriori. ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] di Nardò, fu arrestato nel luglio del 1487 insieme con il figlio Giovanni Paolo, conte di Noja e il fratello maggiore Pirro, principe di Altamura. Sottoposto a processo, il D. ammise i contatti con i baroni prima del patto di Miglionico, sostenendo ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] diversa - fu preso prigioniero. Fu riscattato dal consorte cardinale Pompeo Colonna, per 1.000 scudi. Subito dopo, insieme con Pirro Colonna e con Ottaviano Spiriti, si impadronì della rocca di Viterbo, che tenne fino al mese di giugno del medesimo ...
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Uomo politico romano (4º-3º sec. a. C.), il maggiore del suo tempo: censore (312 a. C.), due volte console (307 e 296 a. C.). Costruì il primo acquedotto romano e la strada (Via Appia) da Roma a Capua, [...] le classi dell'ordinamento centuriato, e introdusse persino nel senato uomini nuovi e figli di liberti, sollevando viva reazione. Nel 280 ostacolò in senato le trattative di pace con Pirro. Fu riformatore religioso, scrittore di diritto e oratore. ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] nella Sicilia orientale, dove la famiglia possedeva beni immobili, ma probabilmente i Maletta diedero nome al paese e non viceversa. Secondo Pirro, la terra di Maletto fu fondata proprio dal M. nel 1263.
Il M. fu educato alla corte di Federico II di ...
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Scultore (Savignano, Prato, 1777 - Firenze 1850). Ventenne si recò a Parigi, alla scuola di L. David, e strinse amicizia con Ingres e partecipò alla decorazione di Place Vendôme. Discostandosi dagl'ideali [...] di scultura. Massimo, e celebrato, rappresentante del purismo italiano, rimase tuttavia legato all'iniziale neoclassicismo (Pirro che scaglia Astianatte, 1841, Milano, Museo Poldi-Pezzoli), malgrado i dichiarati intenti realistici. Opere principali ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] e con la tradizione.
Alla morte del B. il Senato affidò l'incarico di portare a termine l'opera al figlio Pirro, che nel 1574 presentò il diciottesimo e unico libro (1264-1273), opera di frettolosa e svogliata compilazione. Intenzione di proseguire l ...
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1. Generale tessalo di Larissa agli ordini di Ciro il giovane con 1500 soldati della Grecia settentr.; dopo la sconfitta di Cunassa (401 a. C.) passò dalla parte dei Persiani, per cui fu aspramente giudicato [...] di Senofonte. 2. Generale tessalo, appartenente a cospicua famiglia di Farsalo, si distinse nella cosiddetta guerra di Lamia (323-322 a. C.), in cui morì combattendo per la libertà della Grecia contro i Macedoni. Una sua figlia fu madre di Pirro. ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] crescente ostilità nei confronti del duca di Calabria spinse il G. a legarsi ai suoi parenti della famiglia Sanseverino, al suocero Pirro Del Balzo e agli altri nobili che tramavano la rivolta.
In un primo momento egli ebbe, insieme con il principe ...
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pirro-
[dal gr. πυρρός «rosso»]. – Primo elemento di alcuni termini composti del linguaggio scientifico, nei quali allude al colore rosso acceso o rossastro della sostanza o dell’oggetto designato. Nella terminologia lat. scient. gli corrisponde...