Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] filosofici, e particolarmente gli Schizzi pirroniani e l'Adversus mathemathicos di Sesto Empirico, contenenti gli argomenti dello scettico Pirrone di Elide e dei suoi seguaci.
Per ironia della sorte, lo scetticismo nei confronti della religione e l ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] ai tempi di Arcesilao e Carneade (fra il sec. III e il II) volse a quella forma di scetticismo che, inaugurato già da Pirrone (sec. IV-III), fu poi continuato dai pirroniani fino al sec. III d. C. Di quest'indirizzo ci tramandò larghe notizie Sesto ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] 1908), 127, pp. 158-162; S. Brinton, The new House of Parliamentin Rome, in The Builder, CVIII (1915), pp. 243 s.; G. Pirrone, E. Basile "designer", in Comunità, XIX (1965), 128, pp. 46-68; Id., Palermo liberty, Caltanissetta-Roma 1971, pp. 16 s.; Id ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] alla scuola cui appartengono (Eraclito, Senofane, Parmenide, Melisso, Zenone di Elea, Leucippo, Democrito, Protagora, Diogene di Apollonia, Anassarco, Pirrone, Timone); il X e ultimo libro è riservato a Epicuro.
Chi per poco osservi anche l'ordine in ...
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Filosofo greco, rappresentante tra i più notevoli (insieme con Seneca e Marco Aurelio) dello stoicismo più tardo. Nato a Ierapoli nella Frigia intorno al 50 d. C., fu schiavo di Epafrodito liberto di Nerone: [...] di restaurarne l'originaria intransigenza. Come gli ultimi scettici, con Enesidemo, tornavano, rinnegando la media Accademia, a Pirrone, così gli ultimi stoici rifiutano l'eclettismo pratico o universalistico di un Panezio o di un Posidonio e si ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] S. Domenico in Palermo, Palermo 1910, pp. 86-88; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, p. 27; G. Pirrone, Un architetto siciliano dell'Ottocento: C. G., in Studi in onore di Salvatore Caronia Roberti, Palermo 1966, pp. 235-259 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] e la gioia di godere di tutte le parti corporali e spirituali. Mentre viene dissipata l’aporia logica che condannava il pirronismo al mutismo: “[A] ‘Io ignoro’, o: ‘Io dubito’, dicono che questa proposizione se ne parte insieme al resto, né più né ...
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apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] vani enunciati e legiferazioni, ma secondo i dati offerti dai fenomeni stessi» (86).
Scetticismo
È con lo scetticismo di Pirrone che l’a., ossia il fenomeno («alla parola fenomeni diamo, ora, il significato di ‘dati del senso’»; Schizzi pirroniani ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] di studio si conclude in una violenta requisitoria contro la filosofia - da Platone ad Aristotele a Crisippo e a Pirrone - ritenuta responsabile di aver fornito le basi teoriche a tutti gli eretici e nemici della Chiesa da Origene a Machiavelli ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] le stesse ‘nozioni comuni’ (un equivalente della próläpsis) che costituivano la base della loro epistemologia.
Allo stesso tempo il pirronismo, tornato in auge con Enesidemo nel I sec. a.C., stava divenendo la più importante forma di scetticismo e ...
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pirroniano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo greco Pirrone di Elide e al pirronismo (v.): la tradizione p.; discorsi, argomenti p.; per estens., scettico in genere: atteggiamento pirroniano. Come sost., seguace, sostenitore di Pirrone...
pirronismo
s. m. – La dottrina del filosofo greco Pirróne di Elide (c. 360 - c. 270 a. C.), che, in base alla soggettività di ogni strumento di conoscenza, negava la possibilità di attingere la realtà in sé o una verità esente da dubbî, e...