Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] i quali esso andò incontro alla sua definitiva distruzione nel 1258, sconfitto da un’alleanza tra gli altri tre giudicati e Pisa.
Dal 13° al 14° secolo
Già nel 1216 i pisani avevano ottenuto di poter erigere sul colle una fortificazione, Castel di ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] greca storica. P e l o p e: il re di Pisa, Enomao, aveva promesso in sposa la figlia Ippodamia al pretendente che per il tradimento del suo auriga Mirtilo. Pelope divenne re di Pisa. Il suo monumento sepolcrale, il Pelopion, era situato nel centro ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] del D. che era uomo di straordinaria erudizione, ma si dubitava del suo cervello e della sua pazienza.
Prima di prendere servizio a Pisa il D. si recò in Inghilterra a riprendere la moglie e vi tornò nel 1617 per acquistare libri con fondi datigli da ...
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Archeologo turco, nato a Istanbul il 30 marzo 1911. Dopo aver studiato a Berlino (1932-40), è tornato in Turchia, dove dal 1941 ha insegnato nell'Università di Ankara, divenendo nel 1949 professore e nel [...] (1990).
Visiting professor nelle università di Princeton (1961-62) e Berlino Ovest (1971-72), nella Scuola normale superiore di Pisa (1976) e nell'università di Vienna (1980-81). Ha promosso scavi in centri e regioni diverse dell'antica Anatolia ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 5, 1991, 1, pp. 83-104; C. Di Fabio, Oreficerie e smalti in Liguria fra XIV e XV secolo, Annali della scuola normale superiore di Pisa, Classe di lettere e filosofia, s. III, 21, 1991, pp. 233-274; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV di Boemia e ...
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NAUCELLIO (Naucellius)
Red.
Poeta romano che fu ritratto settantenne, intorno al 375-380 d. C., dal pittore Lucillus (v. vol. iv, p. 721), quadro che lo stesso poeta descrive in uno dei suoi epigrammi [...] Simmaco (Epist., ix, 50).
Bibl.: Munari, Epigrammata Bobiensia, II, Roma 1955, p. 23 ss.; S. Mariotti, in Annali Scuola Norm. Sup. di Pisa, serie II, 27, 1958, p. 123 ss.; id., in Pauly-Wissowa, Suppl. IX, 1962, cc. 390-391; 411-415; anche W. Speye ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] of Money in the Early Middle Ages, Speculum 28, 1953, 1, pp. 1-43; C. Violante, Per la storia economica e sociale di Pisa nel Trecento. La riforma della zecca del 1318, BISI 66, 1954, pp. 129-205; C. Trasselli, Note per la storia dei banchi in ...
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LUCILLUS
Red.
1° (v. vol. iv, p. 721). - Pittore romano che dipinse il ritratto del poeta Naucellio settantenne, intorno al 375-380 d. C., e che lo stesso poeta descrive in uno dei suoi epigrammi (Naucelli [...] Simmaco (Epist., ix, 50).
Bibl.: L. Munari, Epigrammata Bobiensia, II, Roma 1955, p. 23 ss.; Sc. Mariotti, in Annali Scuola Normale Sup. di Pisa, serie II, 27, 1958, p. 123 ss.; id., in Pauly-Wissowa, Suppl. IX, 1962, cc. 390-391, 411-415; v. anche W ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] esteriori, risulta essere quello a ghirlande del Camposanto di Pisa nel quale era stato sepolto G. Bellico Natale Tebanio venne influenzato anche il s. Caffarelli, dal quale quello di Pisa si distingue per il lato posteriore liscio. Questa rimane in ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] 279; G. Guida, M. Marabelli, A. Marano, Analisi e prove non distruttive per il restauro della porta di Bonanno del Duomo di Pisa, OPD Restauro 3, 1991, pp. 63-74; C. SchulzeSenger, Neue Erkenntnisse zu den Bildertüren von St. Maria im Kapitol in Köln ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...