Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti: Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (Settignano 1527/1528 - forse Pisa 1594), scolaro di Baccio Bandinelli, [...] 1583) dapprima si era dedicato alla pittura; fece poi a Firenze la fontana di Nettuno nel giardino di Boboli; scolpì a Pisa l'Annunciazione in S. Maria della Spina (1561), lavorò (1573-81) per S. Maria presso S. Celso a Milano (statue di Mosè, David ...
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Pittore (Genova 1554 - ivi 1627); forse allievo di L. Cambiaso, di cui subì l'influenza; fu a Pisa e a Firenze (1580 circa - 1600), dove si accostò ai tardi manieristi. Autore del trattato Definizione [...] e divisione della pittura (1607), fu maestro di G. B. Castiglione, S. Scorza e B. Castello, che contribuì a indirizzare verso la pittura fiamminga. Opere nelle chiese di Genova, nel duomo di Lucca, in ...
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Andreoccio di Bartolomeo
P. F. Pistilli
Maestro d'intaglio, nato a Siena (metà sec. 14°), ma attivo a Volterra e a Pisa. La prima notizia, del 1373, lo ricorda testimone a un atto notarile a Volterra; [...] palazzi del Podestà e dei Priori. Nel 1389-1390 era a Pisa, ove realizzò gli armadi per la sacrestia di S. Martino 1904, pp. 184-246: 200-202, 240.
G. Lupi, L'arte senese a Pisa, ivi, pp. 355-425: 383.
s.v. Andreoccio di Bartolomeo, in Thieme-Becker, ...
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MAESTRO di S. MARTINO
A. Bianchi
Anonimo pittore pisano della seconda metà del sec. 13°, così denominato dalla tavola con la Madonna con il Bambino, undici Storie dei ss. Gioacchino e Anna, quattro [...] . Coletti (1941) attribuì al M. di S. Martino anche una Madonna proveniente dalla chiesa di S. Stefano dei Cavalieri di Pisa (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo). Ragghianti (1955), Carli (1958; 1974; 1994) e Bologna (1962) hanno datato invece le ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] 469, n. 2).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 469; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, I, Livorno 1812, p. 238; J. B. Supino, Maestri d'intaglio e di tarsia nella primaziale di ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] i "quadri più recenti") e Cornelia madre dei Gracchi, premiata al concorso triennale di Siena del 1861 (Arch. di Stato di Pisa). A questi anni risale un ritratto dell'artista attribuito a G. Boldini che mostra il pittore in posa dandy nel suo studio ...
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CONTI, Arturo
Gianluca Kannès
Nato a Livorno da Enrico e da Maria Martolini il 2 agosto 1823, conseguì a Pisa nel 1845 il dottorato in matematiche applicate e frequentò con particolare interesse i corsi [...] 1908, passim;L. Bortolotti, Livorno dal 1748 al 1958, Firenze 1970, p. 285; Fauglia, a cura di G. Caciagli, in Pisa, II, Pisa 1970, pp. 441, 447 s.; C. Cresti-L. Zangheri, Architetti e ingegneri nella Toscana dell'Ottocento, Firenze 1978, pp. 67 ...
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Storica dell'arte italiana (Firenze 1927 - ivi 2016). Prof. univ. dal 1966, ha insegnato alla Scuola Normale di Pisa dove ha costituito e diretto anche il Centro di elaborazione automatica di dati e documenti [...] storico-artistici. Prof. emerito della stessa, si è dedicata soprattutto allo studio del Rinascimento e del Manierismo (Il Rosso Fiorentino, 1950; Vasari pittore, 1964; Michelangelo e la sua scuola, 1962-64), ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] P. D., in L'Urbe, VI (1941), 1, pp. 17 s. P. D'Ancona, P. D. Gli affreschi di S. Piero a Grado presso Pisa... Basilica vaticana, in Arch. stor. ital., XXXVII (1906), pp. 232 ss.; La Nuova Pinacoteca Vaticana, Roma 1909, p. 7; R. Papini, L'incisione ...
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Pittore e mosaicista (m. dopo il 1327-30), padre di Taddeo. Le opere attribuitegli dal Vasari a Roma, Arezzo, Pisa e Firenze sono quasi tutte perdute. Alcuni studiosi hanno cercato di identificarlo con [...] il "Maestro della Santa Cecilia", tramite opere di ambiente romano a lui attribuite ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...