CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] Repubblica fiorentina si recò a Milano per informare il duca Francesco Sforza su nuove fortificazioni che erano state costruite a Pisa (Gaye, 1839, pp. 194 s.).
Anche se molte delle notizie intorno al C. sono tuttora frammentarie e alcune restano ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] , in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, IV (1933), pp. 103-118; G. Vigni, Pittura del Due e Trecento nel Museo di Pisa, Palermo 1950, p. 62; G. Sinibaldi, Note su L. di B., in Rivista d'arte, XXVI (1950), pp. 199-205; Id., Note ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] figlio di questo, Nino, quali si possono notare, per esempio nel monumento dell'arcivescovo S. Saltarelli in S. Chiara a Pisa. Tra le opere attribuite alla bottega dei due maestri fiorentini si ricorda anche la lastra marmorea con il Martirio di s ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] 1835, pp. 222 ss., tav. CLX; C. Laderchi, La quadreria Costabili, Ferrara 1838, p. 28; G., Rosini, Storia della pittura, II, Pisa 1840, pp. 222 s.; L. N. Cittadella, Indice manuale delle cose più rimarcabili... di Ferrara, Ferrara 1844, p. 99; G ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] , Due inediti del '600lombardo, in Critica d'arte, XVIII(1956), pp. 585-588 (lo stesso, in Studi in onore di M. Marangoni, Pisa 1957, pp. 267-270); G. Nicodenli, La pittura lombarda dal 1630al 1706, in Storia di Milano, XI, Milano 1959, pp. 498-504 ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] Altacomba, Torino 1845, pp. 82, 95 s., 110 e passim per le tavole; E. Lazzoni, Carrara e la sua Accademia di belle arti, Pisa 1869, pp. 56, 63, 101; A. Caimi, Lo scultore Benedetto C. Commemorazione, in Atti della R. Acc. di Belle Arti Milano, Milano ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] Fil.), 76, 142 (per Giov. Maria); Id., F. M. N. Gaburrie gli artisti contemp., in Annali della Scuola norm. superiore di Pisa, IV(1974), 4, pp. 1528, 1533 (per Giovanni Maria), 1503 (per Giovanni Filippo); Id., Cerimonie e feste ... sotto i Lorena in ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] del forestiere per la città di Ferrara, Ferrara 1787, pp. 57, 65, 102, 117, 123; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, Pisa 1816, V, pp. 265 a.; L. Ughi, Diz. stor. degli uomini illustri ferraresi, Ferrara 1804, pp. 107 a.; C. Laderchi, Descriz ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] a cura di F. De Feo, Firenze 1970-1986, I-X, ad Indicem; C. Del Bravo, Per A. F., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, II (1972), 2, pp. 737-759; A. Natali, Gli affreschi di A. F. nel duomo di Prato, in Antichità viva, XIV (1975), 6, pp ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] ind.; F. Waquet, Collections et érudition au XVIIe siècle: l'exemple de Charles Patin, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, XIX (1989), 3, pp. 991-994; G. Perini, Malvasia's connexions with France and Rome ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...