DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] professionale - dapprima alla farmacia del manicomio, dove egli conobbe L. Viani e P. Nomellini - si avviò, solamente per poco tempo, in teso contrasto con la vocazione alla pittura e gli ideali di una ...
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BOCCIARDO, Clemente, detto il Clementone
Ennio Poleggi
Nato a Genova nel 1620, fu scolaro di Bernardo Strozzi, ma si allontanò molto giovane dalla sua città per completare la sua educazione, insieme [...] 307, 376; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Milano 1823, V, pp. 355 s.; R. Grassi, Descriz. stor. e artist. di Pisa..., parte artistica, I, Pisa 1837, pp. 64, 226; II, ibid. 1838, pp. 53, 120, 154, 186; A. Romualdi, La chiesa e il chiostro di ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] del fu Enrico da Orvieto «offitiale delle vie del comune di Pisa» (Tanfani Centofanti, 1897, pp. 430 s.). Il lavoro fu . 96-100, 118, 150 s.; G. Rosini, Lettere pittoriche sul Campo Santo di Pisa, Pisa 1810, pp. 20-23, 29 s., 105, 116-121, 133-135; G ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] con continuità fino al 1387 (Caleca, 1996, p. 47 n. 159) fu attivo come fornitore di marmi per l’Opera del duomo di Pisa.
Nel 1380 pagava a Pietrasanta la gabella per un carico di 47 colonnine e 46 capitelli grezzi spedito a Genova (Klapisch - Zuber ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] tanti altri fin verso la metà del XIV secolo.
Fonti e Bibl.: L'Ottimo commento della Divina Commedia, a cura di A. Torri, Pisa 1828, II, p. 188; Commento alla Divina Commedia d'Anon. Fiorentino del sec. XIV, a cura di P. Fanfani, Bologna 1866, II, p ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] città, a cura di E. Fasano Guerrini, Prato 1986, pp. 14, 694; R.P. Ciardi, Il Cinquecento in scultura a Pisa tra Quattro e Seicento, Pisa 1987, ad Indicem; A. Fara, B. Buontalenti…, Genova 1988, ad Indicem; C. Vasić Vatover, La residenza dei Medici a ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] decisivi per porre il G. nella condizione di godere a Pisa del favore granducale, che gli procurò una serie di lavori s.; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai documenti pisani, Pisa 1897, pp. 5 s.; C. Baracchini - A. Caleca, Il duomo ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] Seicento, in P. Bernini. Un preludio al barocco (catal.), Sesto Fiorentino 1989, pp. 38 s., 44; C. Casini, in Il duomo di Pisa. Il battistero. Il campanile, a cura di E. Carli, Firenze 1989, pp. 72, 74, 81; C. Pizzorusso, A Boboli e altrove. Sculture ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] alunno nel collegio Ferdinando di Pisa; dopo essersi laureato in filosofia e medicina, si stabilì in patria, dove esplicò opera di architetto.
Meno di un secolo dopo la morte del C. il Tolomei si lamentava già della scarsità dì notizie sul suo conto; ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] firmò e datò la Vestizione di s. Ranieri per il duomo di Pisa, di cui esistono numerosi bozzetti.
Questa grande tela, che rientrava in voluto da Cosimo III per la cappella del patrono di Pisa, presenta una monumentalità di forme e una solennità nella ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...