Matematico italiano (n. Roma 1957). Allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, si è laureato in Matematica nel 1979 e si è poi spostato all’Università di Roma Tor Vergata, dapprima come ricercatore [...] e in seguito come professore ordinario di Analisi matematica (1990). Le sue ricerche si sono incentrate sulle equazioni alle derivate parziali (e nello specifico sulla Hamilton-Jacobi-Bellman), sull’analisi ...
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Archeologo italiano (Siena 1900 - Roma 1975). Prof. nelle univ. di Cagliari, Pisa, Groninga, Firenze, Roma; direttore generale delle Antichità e Belle arti dal 1945 al 1948. Socio nazionale dei Lincei [...] (1947); membro dell'Accademia delle Scienze dell'Unione Sovietica. Nel suo libro più importante, Storicità dell'arte classica (1943, 3a ed. 1973), nella rivista La critica d'arte, da lui fondata nel 1935 ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] ; F. Borroni Salvadori, Memorialisti e diaristi a Firenze nel periodo leopoldino. 1765-1790, in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, s. 3, IX (1979), pp. 1210 s., 1228, 1234-1236, 1256, 1265, 1282; Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1979, p ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] in Studi medievali, s. 3, X (1970), pp. 494 s., 502 s.; Id., Tre iscrizioni e una facciata. Ancora sulla cattedrale di Pisa, ibid., XXIII (1982), pp. 833-839, 842-844; O. Banti, Note di epigrafia medievale. A proposito di due iscrizioni del secolo XI ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] per servire all'istoria del principato lucchese, VIII, Lucca 1822, p. 28, n. 15; R. Grassi, Descriz. storica e artistica di Pisa, Pisa 1838, III, p. 210; M. Ridolfi, Sopra i tre più antichi dipintori lucchesi, in Atti e Mem. della R. Accad. lucchese ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] collezionismo, a cura di M.T. Fiorio - P.C. Marani, Milano 1991, pp. 230-234; R.P. Ciardi - R. Contini - G. Papi, Pittura a Pisa tra manierismo e barocco, Milano 1992, pp. 65 n. 78, 102 n. 14; F. Frangi, in Le stanze del cardinal Monti, 1635-1650, a ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] la fama di virtuoso di violino. Il Bumey, infatti, che nel 1770 ebbe occasione di ascoltarlo in casa del duca di Dorset, lo giudicò "un compositore di genio" e uno dei migliori violinisti dell'epoca; ammirò ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] a spese del senato palermitano.
Rientrato in patria, acquistò ben presto fama di esperto civilista, ma anche notevole rilievo nella vita pubblica siciliana, se il 14 nov. 1450 fu chiamato dal parlamento ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] e approfondita dall'esperienza culturale della sua terra e dalla frequentazione di taluni colleghi ed amici del tempo di Pisa, per esempio Amedeo Crivellucci. E, soprattutto, pur attentissimo a quanto nell'ambito de' suoi studi si pubblicasse fuori d ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] dopo, invece, alla fine del 1258, fu G. l'esponente della famiglia indicato nella concessione di proprietà da parte del Comune di Pisa.
A Pisa si svolse buona parte della vita e della carriera di G., la cui fama è legata all'opera da lui redatta e ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...