, Rosario Giurista (Reggio Calabria 1910 - Roma 1988). Insegnò diritto civile e istituzioni di diritto privato nelle univ. di Catania, Pisa, Napoli e infine Roma “La Sapienza”, dove, presso la facoltà [...] di Giurisprudenza, ricoprì la carica di preside.
Tra le opere principali si ricordano: Il negozio delegatorio (1932); La vocazione ereditaria diretta e indiretta (1934); L’adempimento dell’obbligo altrui ...
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Giurista italiano (San Casciano de' Bagni 1907 - Roma 1976); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto internazionale a Padova, Urbino, Pisa, Napoli, nelle univ. di Alessandria d'Egitto e del Cairo e, dal [...] 1971, nell'univ. di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1975). Opere principali: La giurisdizione degli stati stranieri (1941); Diritto internazionale pubblico (1949; 5a ed. 1968); Lezioni di diritto ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] presto, però, le scienze giuridiche per coltivare la poesia e la musica a cui il suo ingegno era naturalmente disposto. Il suo primo successo letterario fu la traduzione di alcuni poemetti di G.-M.-J.-B. ...
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Giurista italiana (n. Campobasso 1966). Professoressa ordinaria di Diritto privato e di Diritto privato europeo presso l’Università di Pisa, avvocato iscritto all’Albo Speciale del Tribunale di La Spezia, [...] è stata membro direttivo dell’Associazione Civilisti Italiani e ha fatto parte del comitato di direzione e di redazione di numerose riviste. Ha ricoperto diversi incarichi istituzionali, tra cui quello ...
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CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] di parte dal lato del giudice. Non sembra neanche che l'azione di C. abbia avuto un dichiarato carattere antipisano, dato che Pisa non reagì in alcun modo né si ebbero da parte di C. espulsioni o rappresaglie né alcune di quelle drastiche misure che ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] di cavalieri, di genieri e di arcieri, in sostegno all'imperatore Federico I, allora impegnato nell'assedio di Milano. Il D. rientrò a Pisa con il suo corpo di spedizione il 26 settembre. Un mese dopo, il 27 ottobre, insieme con i consoli e con altri ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] (anni 1844-45-46), Palermo 1919, pp. 44-56; A. De Rubertis, V. Gioberti e la cattedra di filosofia morale all'Università di Pisa, in Giorn. stor. della lett. ital., LXXXVIII(1926), 262-263, pp. 67-73, 76-78, 83-93; E. Palandri, La prima missione a ...
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Matematico e storico della matematica (Firenze 1803 - Fiesole 1869). Dopo aver insegnato per un solo anno all'univ. di Pisa, dovette rifugiarsi in Francia (1830) per avere partecipato ad agitazioni politiche. [...] Nel periodo della Monarchia di luglio (1830-48), di cui fu acceso sostenitore, fu eletto membro dell'Accademia al posto di A.-M. Legendre (1833), ebbe la cattedra di analisi matematica alla Sorbona, fu ...
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Storico e critico letterario (Ceva 1883 - Firenze 1952); prof. di letteratura italiana dal 1922, successivamente nelle univ. di Catania, Pisa e Firenze (ma dovette lasciare l'insegnamento tra il 1938 e [...] il 1944, e adottare lo pseudon. di Giorgio Flores, a causa delle leggi razziali); accademico della Crusca e socio naz. dei Lincei (1946). Critico ascoltato ma solitario, lontano tanto dal filologismo del ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] (Firenze 1939); in seguito Perosa vi pubblicò le edizioni dei Carmina di Alessandro Braccesi (1944) e di Nicodemo Folengo (Pisa 1990, con C. Cordiè). Nella gestione della collana Perosa ebbe un ruolo direttivo di fatto, mai ufficializzato e terminato ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...