Pittore (Pisa 1593 - ivi 1630). Si formò a Roma su O. Gentileschi e sui caravaggeschi francesi, subendo inoltre l'influsso di G. Lanfranco (Amor vincitore e Martirio di s. Cecilia, Firenze, Galleria Palatina; [...] gonfalone con Martirio di s. Caterina e SS. Giacomo e Antonio Abate, Assisi, Museo capitolare). Nel 1627 tornò a Pisa per dipingere la cupola del duomo, rimasta incompiuta per la morte dell'artista. ...
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Paleontologo (Padova 1811 - Pisa 1889), prof. di mineralogia e geologia all'univ. di Pisa; socio nazionale dei Lincei (1875). Si occupò particolarmente della geologia della Toscana e di ricerche su fossili [...] d'ogni parte d'Italia; di particolare importanza l'illustrazione dei fossili della Sardegna, raccolti dal Lamarmora e studiati da M. (1857), e una monografia sui fossili del Rosso Ammonitico lombardo e ...
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Biologo italiano (Cento 1902 - Pisa 1997), prof. univ. dal 1940, ha insegnato zoologia e anatomia comparata a Pisa. Ha eseguito numerose ricerche sulla fisiologia comparata della preipofisi, sulla istogenesi [...] e fisiopatologia della tiroide e soprattutto sulla citologia e la genetica delle planarie. Ha pubblicato, tra l'altro: Problemi biologici della sessualità (1947), Biologia e zoologia generale. Genetica ...
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Giurista italiano (Pisa 1836 - ivi 1921). Fu prof. a Pisa di diritto civile e commerciale (1867), poi (1873) di diritto romano, quindi (1897) di pandette, succedendo a F. Serafini. Come romanista si mantenne [...] fedele alle dottrine tradizionali e mirò a conciliare i testi discordanti anziché a scorgervi l'espressione di due momenti storici diversi. Socio nazionale dei Lincei (1899), senatore del Regno (1896) ...
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Letterato (Pistoia 1737 - Pisa 1814), carmelitano; fu professore a Parma e a Pisa. Pubblicò, quasi sempre col nome arcadico di Eritisco Pilenejo, oltre alle sue poesie, eccellenti traduzioni dal greco [...] e dal latino (Callimaco, Saffo, Orazio, ecc.; la traduzione delle Satire e delle Epistole oraziane fu premiata dalla Crusca nel 1814), nonché dall'inglese (Le quattro stagioni di A. Pope, 1791) ...
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Giurista (Pavia 1863 - Pisa 1914), figlio di Filippo. Insegnò introduzione alle scienze giuridiche e istituzioni di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fondò e diresse la Rivista di diritto e di giurisprudenza. [...] Tra le opere: Della revoca degli atti fraudolenti compiuti dal debitore secondo il diritto romano (1887-89); Il diritto pubblico romano (1896); Le obbligazioni divisibili e indivisibili (1902-03) ...
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Fisico italiano (Firenze 1917 - Pisa 1994); prof. univ. a Pisa dal 1959. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1987), che nel 1971 gli assegnò il premio Feltrinelli per la fisica. Svolse significative [...] ricerche sulle proprietà di propagazione delle microonde, sulla progettazione di apparecchi laser e sulla loro applicazione nella fisica degli stati aggregati, in particolare in esperienze di ottica quantistica ...
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Predicatore domenicano e compilatore (Pisa, o suburbio, 1262 circa - Pisa 1347). Compose in latino De documentis antiquorum, raccolta commentata di duemila sentenze tratte dagli antichi, di cui egli stesso [...] diede un volgarizzamento (Ammaestramenti degli antichi), lodato per lo stile preciso ed energico. Tradusse, talvolta compendiando, Sallustio. L'opera sua maggiore è la Summa casuum conscientiae, assai ...
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Erudito (Fanano 1702 - Pisa 1765), chierico regolare della congregazione delle Scuole pie, della quale fu anche generale. Insegnò a lungo nell'univ. di Pisa; accanto agli studî di filosofia, coltivò quelli [...] di antichità greche e romane, pubblicando, tra l'altro, Fasti attici (4 voll., 1744-56), Dissertationes IV agonisticae (1747), Series praefectorum Urbis (1763), e volgendo in latino e illustrando 300 iscrizioni ...
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Teologo giansenista (Genova 1734 - Pisa 1825). Israelita, si convertì al cattolicesimo e fu ordinato sacerdote. Insegnò teologia a Siena (1783) e S. Scrittura a Pisa (1787). Prese parte alla battaglia [...] giansenistica fin verso il 1795, poi si ritrasse dalla lotta e ritrattò le sue idee. È autore di numerose opere di teologia e di controversia; la più vivace, in difesa di S. de' Ricci, è intitolata Lettere ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...