Medaglista e incisore di conî, scultore in bronzo e armaiolo (Coldrerio, Canton Ticino, 1580 circa - Roma 1640). Eseguì due bassorilievi per le porte bronzee del duomo di Pisa, uno scudo e un elmo damaschinati [...] d'oro per i Medici (Firenze, Museo nazionale del Bargello), numerose medaglie di personaggi della stessa famiglia dalla zecca di Firenze (1609-11), passò a quelle di Modena, Guastalla, Mantova e infine ...
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Chimico (Siena 1854 - Roma 1931), allievo di S. Cannizzaro; prof. all'univ. di Padova (dal 1891), della quale fu anche rettore (1900-05), poi nell'univ. di Pisa (1906-24); senatore del Regno e socio nazionale [...] dei Lincei (1906); si occupò di problemi di chimica-fisica e delle relazioni fra costituzione e proprietà, soprattutto fisiche, dei composti organici. n Anche il figlio Antonio (Padova 1898 - Torino 1962), ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] per il riordinamento degli Uffizi: la scala 4, in Bollettino d’arte, II (1964), pp. 174-181; A.R. Masetti, Pisa, storia urbana, Pisa 1964, pp. 12, 59 s., 74; R. Chiarelli, Un architetto veronese alla corte di Toscana, in Vita veronese, XVIII (1965a ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] di T. P., in Giornale dei letterati, 1784, t. 53, pp. 3-65; P. Frisi, Lettera a mons. Fabroni intorno agli studi di T. P., Pisa 1784; M. Lastri, Elogio di T. P., in Novelle letterarie, 2 gennaio 1784, n. 1, coll. 1-16; L. Pignotti, Elogio di T. P ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] nell'anno accademico 1871-72; rimase in quell'ateneo quattro anni, allievo, tra gli altri, del chirurgo P. Landi. A Pisa compì regolarmente il corso quadriennale conseguendo il primo grado di studi il 3 luglio 1875. Poi si trasferì a Firenze al R ...
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Matematico italiano (Venezia 1879 - New York 1943). Apportò contributi originali e profondi in molti rami della matematica, come in analisi (riduzione di integrali doppi, estensione alle funzioni additive [...] ) e nel calcolo delle variazioni (principio di minimo, teoria degli autovalori).
Vita
Allievo di U. Dini e L. Bianchi alla Normale di Pisa, fu prof. nelle univ. di Catania e di Genova e, dal 1908, al Politecnico e all'univ. di Torino; nel 1938, in ...
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Poeta italiano (Monsummano 1809 - Firenze 1850). Partito dalla tradizione giocosa toscana, approdò al mito della “paesanità”, come aspirazione a una vita lontana dalle raffinatezze sociali e insieme romantico [...] il Giovinetto, Taddeo e Veneranda, ecc.) e certi versi suoi mantengono ancora una loro vitalità.
Vita. Nel 1826 fu mandato a Pisa a studiare legge, "di contraggenio"; si laureò nel 1834, ma non esercitò mai la professione. Il periodo pisano fu poi da ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] in Palestina, in Armenia, Turchia e Persia, per osservare la situazione delle comunità cristiane in quelle regioni e per tentare di ricondurre al cattolicesimo i dissidenti (giacobiti di Mossul e nestoriani ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] Tuttavia, essi, nel '46, furono tra i principali diffusori delle prime stampe clandestine a Pisa e a Firenze; poi, nel novembre dello stesso anno, ebbe luogo a Pisa un incontro tra alcuni di loro e il Montanelli per fissare norme comuni di agitazione ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] , Uno stemma e una statua, in Artista, III (1991), p. 38 (per Antonio di Gino); M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a Pisa tra XIII e XVIII secolo, I, Pisa 1991, pp. 4 s., 99, 115, 128-130, 128 s. (per Gino di Stoldo), 129 (per Antonio di Gino), 271 s ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...