PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] ’associazionismo femminile (1920-1935), in La corporazione delle donne. Ricerche e studi sui modelli femminili nel ventennio, a cura di M. Addis Saba, Firenze 1988, p. 137; B. Pisa, Nazione e politica nella Società Dante Alighieri, Roma 1995, passim. ...
Leggi Tutto
CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] Storia di Bergamo e dei bergamaschi, V, Bergamo 1959, pp. 412, 447 n.; S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965, ad Indicem;G. Bezzola, Le charmant Carline. Biografia critica di Carlo Porta, Milano 1972, ad Indicem. ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Giuliano de' Medici. Al servizio di Firenze studiò, a fini strategici, un progetto per la deviazione dell'Arno a monte di Pisa, che ebbe il caloroso appoggio di N. Machiavelli, ma che, troppo costoso per la Repubblica fiorentina, non fu poi attuato ...
Leggi Tutto
Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] il rapporto fra viaggiatore e scrittore: qui è il viaggiatore a delegare allo scrittore di professione (ossia Rustichello da Pisa) il racconto. Nel particolare sistema di presentazione del testo che contraddistingue Il Milione, lo sdoppiamento tra la ...
Leggi Tutto
WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] 1916; G. Misch, in Deutsche Vierteljahresschrift für Literaturwissenschaft und Geistesgeschichte, V (1927); G. V. Amoretti, Parzival, ecc., Pisa 1931; per le fonti del Parsifal, cfr. W. Golther, Parzifal und der Gral, Stoccarda 1925; e per la storia ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] mediocre. Agevolissima a bere»; «Le stanze quadre tutte. L’edificio molto grande. Sale bellissime»; «mare, isole, Livorno, Pisa»; «e poi botteghe, chiese, piazze») e la rinuncia a qualsiasi abbellimento retorico o preziosismo lessicale o forzatura ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] grande vantaggio dell'unità compositiva: e anche qui non mancano versi caldi e ispirati come, a esempio, quelli dedicati a Pisa.
Fiorisce in questo tempo qualche tentativo di satira, e la sua più impegnata poesia politica, che vedrà la luce, tuttavia ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] elegismo di Gray e Legouvé, il descrittivismo lirico di Thomson e Delille.
Una prima raccolta delle rime varie apparve a Pisa nel 1798 (Poesie di Ippolito Pindemonte); una seconda, con lo stesso titolo, a Parma nel 1800, comprensiva anche delle prime ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] e di magnati in casa dei Cerchi, svoltosi alla presenza delle autorità cittadine, in cui si discusse la pace tra il Comune di Pisa, i fuorusciti e gli altri Comuni toscani. In uno dei tanti consigli che si succedettero il F. propose di costituire un ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] avrebbero subito preso a modello.
Tra i liberali la nomina del G. a governatore aveva avuto un'eco positiva e a Pisa un bollettino clandestino del gennaio 1847 aveva visto nella sua direttiva alla polizia "di avere occhio solamente ai fatti, e non ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...