CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] del 1472, in Scelta di curios. lett. ined. o rare, Bologna 1886, pp. 91-102; F. Fiamini, La lirica toscana del Rinasc. anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 375-77; R. Truffi, Giostre e cantori di giostre, Rocca San Casciano 1911, p. 121. ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] p. 212; A. De Rubertis, Satira e censura in Toscana, ibid., CIII (1934), pp. 280-286 (poi in Studi sulla censura in Toscana, Pisa 1936, pp. 211-218, e in Nuovi studi sulla censura in Toscana, Firenze 1951, pp. 107-109). Dopo il saggio del Croce (La ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] ricostruz. della centuria III cfr. L. Firpo, La terza centuria ined. dei "Ragguagli di Parnaso"..., in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, 2, XII (1943), pp. 178-201; Id., Ragguagli inediti di T. B., in Rassegna d'Italia, II (1947), nn. 6-8, pp ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] critiche, da ricordare: G. Devoto, in Annali della R. Scuola normale superiore di Pisa, s. 2, V (1936), pp. 187-210 (poi, col titolo Dal pp. 343-379; C. Benedetti, Una trappola di parole, Pisa 1980; A. Giuliani, La soluzione del "pasticciaccio", in Id ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] 82 (39 lettere a L.F. Marsili); Forlì, Biblioteca comunale, Autogr. Piancastelli, 268, nn. 41-44 (di P.A. Michelotti); Pisa, Biblioteca universitaria, Mss., XI.93 (156 a G. Grandi; non sembrano invece conservate le lettere del Grandi al M.); Venezia ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] da D'Annunzio a C. E. Gadda, Firenze 1970, pp. 383-86; R. Guerricchio, Storia di Sibilla, Pisa 1974; L. Caretti, Aleramo-Campana e "codicillo", in Sul Novecento, Pisa 1976, pp. 167-72; B. Conti, pref. a La donna e il femminismo, Roma 1978; A. Nozzoli ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] , Firenze 1906, I, pp. 150s., 165, 203; II, p. 257;G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella seconda metà del sec. XV, Pisa 1913, pp. 120, 145-52;F. Ferri, Per una supposta traduzione di Omero del Fonzio, in Athenaeum, IV (1916), pp. 312-20;G ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] di lui a Bologna invece di tornare a Padova a proseguire gli studi; essi furono in effetti continuati a Bologna e conclusi a Pisa, dove il C. si laureò in utroque iure nel 1614, alla presenza, fra gli altri, di Benedetto Castelli, anch'egli amico e ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] 1° giugno fu condannato a una multa di 250 fiorini d'oro e bandito dalla città. Il 5 giugno lasciò Lucca per Pisa; ai primi di ottobre era a Firenze, dove ricevette cure mediche che alleviarono molto l'infermità alla gamba, tanto che nella primavera ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] de Pagla[rensibus]», dice un testimone del Processo Castellano, § 90). Nel novembre-dicembre dello stesso anno fu a Pisa. Accompagnò poi la domenicana in occasione della fondazione del monastero di Belcaro (primavera 1377) e nel soggiorno in Val ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...