CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] di S. Cresci a Macinoli, Livorno 1865, pp. 79 ss., 85, 87 ss.; E. Poggi, Mem. stor. del governo della Toscana nel 1859-60, Pisa 1867, I, pp. 75, 106, 108, 380, 433; III, pp. 229-234; F. D. Guerrazzi, Lettere, a cura di G. Carducci, I, Livorno 1880 ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] in epoca compresa fra il 1157 e il 1162, aveva trattato di essa, a nome dei conte di Barcellona, con l'arcivescovo di Pisa e con i consoli e gli Anziani di questo comune, ottenendone promessa di appoggio. In una sua lettera a Rairnondo Berengario B ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Pisa il 9 luglio 1847, nel 1848 si arruolò volontario nel 2 battaglione toscano insieme con il fratello Demostene, pittore di discreta fama. Passato poi al 1( battaglione di Firenze, il 9 febbr. ...
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Uomo politico fiorentino (m. 1509); fu ambasciatore (1499) presso Luigi XII; nella signoria di luglio-agosto 1502 propose e fece accettare la creazione di un gonfaloniere a vita, appoggiando poi l'elezione [...] di Pier Soderini. Morì mentre era commissario alla guerra di Pisa. Sua figlia Maria sposò F. Guicciardini. ...
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Uomo politico (Firenze 1500 - Siena 1566), uno dei più autorevoli consiglieri di Cosimo I de' Medici, più volte ambasciatore presso Carlo V e Paolo III, e primo governatore di Siena (1555). Rimasto vedovo, [...] entrò nella carriera ecclesiastica e fu fatto arcivescovo di Pisa (1563) e cardinale (1564). ...
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Piria, Raffaele
Chimico e uomo politico (Scilla, Reggio Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, si dedicò poi agli studi di chimica lavorando sotto la guida di Jean Baptiste André Dumas [...] a Parigi. Professore di Chimica all’università di Pisa dal 1842, dedicò molte energie alla creazione di una scuola chimica italiana ed ebbe come allievi Stanislao Cannizzaro e Cesare Bertagnini. Nel 1856 l’ostilità politica del governo toscano e la ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] e a Pisa, laureandosi nel giugno del 1926. Ma già nel 1923 a Firenze venivano pubblicate alcune sue pagine autobiografiche, Quattro tempi. La confessione, precocissima esercitazione (le prime sono del 1919), incerta nel modelli letterari ancora ...
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Famiglia pisana; originaria del contado e trasferitasi in città ai primi del sec. 13º, raggiunse ben presto grande importanza economica e politica per fortunate imprese di commercio. Sempre fautori di [...] Nel 1369 i G. ripresero il potere con Pietro (m. 1392) e lo tennero fino al 1392, quando vennero scacciati da Pisa per la congiura di Iacopo d'Appiano appoggiato da Gian Galeazzo Visconti. Pietro e i figli Benedetto e Lorenzo furono uccisi. Dal 1406 ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] , pp. 32 s., 35; II, 1, ibid. 1920, p. 48; II, 2, ibid. 1929, pp. 60, 135; III, ibid. 1926, p. 234; Cronaca di Pisa di Ranieri Sardo, a cura di O. Banti, Roma 1963, pp. 282, 285 s., 288, 290, 293 s.; C. Santoro, La politica finanziaria dei Visconti ...
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ALBIZZI, Piero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Filippo di Orlando e di Contessa di Sinibaldo Donati; visse a Firenze nel sec. XIV. Dal 1342 è ricordato come membro di numerose ambascerie, a Roma, a Napoli, [...] alla corte imperiale, a Pisa, a Milano, a Siena, per trattare gli affari della Repubblica; altri incarichi ebbe anche in Firenze e nel dominio. La sua influenza politica si accrebbe negli anni del conflitto con i Ricci, quando l'A. fu contro di loro ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...