GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] , condotte e stanziamenti 19, c. 132v). Dal 28 maggio 1454 fu degli Otto di custodia, e dal 20 ag. 1455 capitano di Pisa. Ancora fu chiamato a far parte degli Otto di custodia dal 1° genn. 1458: ma dovette rinunciare all'ufficio perché eletto oratore ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] di Paolo Vitelli, il quale, dopo il fallito assedio di Pisa dell'estate del 1499, fu accusato di tradimento dai Fiorentini 1500 troviamo infatti il D. commissario generale per le cose di Pisa, ma anche in questo caso con compiti di poca importanza, ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] a procuratore, per ascoltare la sentenza che era stata affidata al Comune di Firenze sulle controversie tra Genova e Pisa. Dieci anni dopo ottenne dal suo governo un delicato incarico.
Consolidata la supremazia genovese nell'Impero bizantino grazie ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] Machiavelli e l'Alamanni. Frequentò, come era in voga tra la gioventù fiorentina colta del suo tempo, lo Studio di Pisa, ove ebbe anche le funzioni di assistente del suo maestro per l'insegnamento dell'etica, della matematica e della filosofia. Uomo ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] studi l'amico d'infanzia e futuro uomo politico conte L. G. de Cambray Digny.
Nell'ottobre 1842 si recò a Pisa per studiare matematica e fisica presso quella università. Nel Granducato di Toscana l'ateneo pisano rappresentava, in quel periodo, il più ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] verso il Levante riportando altri successi. Sempre durante il 1284, la cattura di un naviglio veneziano, che combatteva dalla parte di Pisa e che il D. fece dare alle fiamme, portò ad uno stato di tensione diplomatica tra Genova e Venezia con scambio ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] il 10 maggio dello stesso anno, con Ludovico Doffi, in nome di Niccolò e Giuliano Capponi. Riguardo alla partecipazione alla compagnia di Pisa vi sono conferme dell'8 ag. 1513 e del 19 maggio 1516, anche se da altre fonti risulta già morto rispetto a ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] e i capitani suoi aggregati trascorsero i mesi estivi devastando il contado pisano, ma dopo l'armistizio stipulato in agosto tra Lucca e Pisa la compagnia si frazionò. Il C., con pochi seguaci, fu catturato dai Senesi e liberato quindi il 9 dic. 1396 ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] , B. è il primo dei giudici di cui abbiamo testimonianza certa; dei suoi predecessori niente ci è stato tramandato. Pisa aveva stretto, intanto, rapporti con il Logudoro già dal 1016, soprattutto in seguito alla spedizione nei mari di Sardegna contro ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] e di dottrina generale dello stato nell'univ. di Sassari (1932), in seguito (1938) si trasferì nell'ateneo di Pisa. Eletto deputato nel 1934, ricoprì varî incarichi finché fu nominato da Mussolini ministro dell'Educazione Nazionale e membro del Gran ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...