FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] chiamato alla cattedra di letteratura greca. Dopo aver frequentato il ginnasio-liceo "Tito Livio" si iscrisse, nel 1875, alla facoltà di lettere, che in quel periodo annoverava tra i suoi docenti Giacomo ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] speranza di riceverne aiuto per la riconquista di Pisa. A Milano gli ambasciatori fiorentini dovettero anche negoziare , Una guerradi popolo. Lettere private del tempo dell'assedio di Pisa (1494-1509), Pisa 1973, pp. 34, 46; A. Verde, Lo Studio ...
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CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] liberano dei Pisani, ma dopo un anno si piegano, per sfuggire alle pressioni dei Doria, ad un'impari alleanza con Genova che, come Pisa, le impone un suo podestà.
È in questo frangente che compare per la prima volta nelle fonti il nome del C.: ma di ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] Lo zio cardinale Pietro Accolti lo accolse nella sua casa romana (1515)e gli procurò un ufficio di "abbreviatore di parco maggiore" alle lettere apostoliche, poi gli fece assegnare uno dei suoi molti vescovati, ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] a perfezionarsi.
Anch'egli, come il padre, compare sulla scena politica di Lucca nel 1799, alla caduta della Repubblica aristocratica; irrequieto, brillante, ingegno multiforme, il B. si segnalò come rappresentante ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] delle opere del F. si veda Bibliografia degli scritti di A. F., a cura di C. Gennaro, in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, III (1973), pp. 487- 514.
Fonti e Bibl.: R. Morghen, Ricordo di A. F., in Bull. dell ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] Nel novembre '48, ormai conosciuto sia a Livorno sia a Pisa per la sua dottrina giuridica, ebbe l'incarico di tenere i 1870 per la XI legislatura. Un anno dopo questo amaro sfogo, morì a Pisa il 31 dic. 1871
Fonti e Bibl.: E. Poggi, Memorie stor. del ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] nominò precettore dei suoi figli e nel 1792 Ferdinando III lo chiamò alla carica di gran ciambellano. Fu nello stesso anno presidente dell'Annona e nel 1796 membro di una commissione incaricata di combattere ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] giurisprudenza nel 1805. Scrisse anche alcuni versi lodati dal Monti, ma abbandonò presto la letteratura e stabilitosi a Firenze fece pratica di avvocato nello studio di T. Poschi. Nell'ottobre 1811 fu ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] alla Scuola normale. In quegli anni pisani il B. ebbe compagni di studio e di discussione G. Gentile, G. Lombardo Radice, G. Volpe; maestri gli furono A. D'Ancona, E. Pais, e, in particolar modo, Amedeo ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...