Astronomo (Pisa 1826 - Firenze 1873), successe a G. B. Amici nella direzione dell'osservatorio di Firenze, che trasportò sulla collina di Arcetri (1872); fu socio corrispondente dei Lincei (1858). Dal [...] 1854 al 1864 scoprì 6 comete, una delle quali, vista da lui il 2 luglio 1858, è quella famosa che porta il suo nome, apparsa con una coda doppia lunga novanta milioni di chilometri, estendentesi per circa ...
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Schermitrice italiana (n. Pisa 1989). Specialista di fioretto, al suo primo Campionato europeo nel 2014 ha vinto la medaglia d’argento individuale e la medaglia d’oro a squadre. Nello stesso anno ai Campionati [...] mondiali di Kazan ha conquistato l’argento individuale e l’oro a squadre. L'anno successivo ha vinto l'oro a squadre sia agli Europei di Montreux che ai Mondiali di Mosca e nel 2016 l'argento a squadre ...
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Cantante italiano (n. Pontedera, Pisa, 1947). Giovanissimo, ha intrapreso la carriera di cantante come leader del gruppo rock Slenders, poi abbandonato per unirsi ai Pooh nel 1966; in poco tempo è diventato [...] voce principale della band bolognese e ha conquistato il pubblico italiano con brani quali Piccola Katy (1968), Un minuto prima dell’alba (1969) e Pensiero (1971). Nel 1973 F. ha lasciato i Pooh per proseguire ...
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Fisico (Pisa 1913 - Dubna, Mosca, 1993) fratello di Guido e di Gillo. Dopo aver fatto parte, negli anni 1933-36 del gruppo formatosi intorno a E. Fermi, collaborando alle classiche ricerche sulle proprietà [...] dei neutroni lenti, si trasferì a Parigi, dove lavorò con F. Joliot-Curie all'Istituto del radio, ottenendo notevoli risultati nel campo della fisica nucleare, e quindi (1940) negli USA, dove mise a punto ...
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Pittore (Pisa 1563 - Londra 1639). Allievo del fratello Aurelio, a diciassette anni si stabilì a Roma presso uno zio, del quale assunse il cognome. Operò a Roma, a Farfa e nelle Marche fino al 1621, quando [...] si recò a Genova e poi a Torino. Fu quindi chiamato in Francia da Maria de' Medici e infine in Inghilterra da Carlo I. Dipinse affreschi nelle chiese romane di S. Giovanni in Laterano, S. Silvestro in ...
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Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] trasferitosi a Parigi, nel 1733, s'impose a quella società con il suo vivissimo ingegno e quivi condusse a termine la sua opera di cui mutò il titolo in quello di Dialoghi sopra l'ottica newtoniana; dalla ...
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Generale imperiale (Pisa 1600 - Vienna 1656). Combatté nell'esercito del granduca di Toscana, partecipando alla battaglia della Montagna Bianca (1620) e segnalandosi ad Asti (1625). Entrato nell'esercito [...] imperiale, servì alle dipendenze di Wallenstein; dopo Lützen (1632), fu nominato generale della cavalleria dal duca boemo. Ma nel genn. 1634 informò la corte viennese sui piani di Wallenstein, ponendosi ...
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Calciatore italiano (n. Pisa 1984). Dopo diversi anni nelle giovanili del Livorno, nel 2000 è entrato in prima squadra per poi passare alla Juventus quattro anni più tardi. Il club torinese lo ha ceduto [...] in prestito alla Fiorentina per la stagione 2004-05, e l’ottima annata con i viola gli è valsa la chiamata in Nazionale, della quale ha fatto parte fino al 2022. Tornato in forza ai bianconeri C. è stato ...
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Scrittore italiano (Navacchio, Pisa, 1914 - Firenze 1997). La sua poesia (La figlia di Babilonia, 1942; Rogo, 1952; Il corvo bianco, 1955; Le mura di Pistoia, 1958; Torre di Arnolfo, 1964; Stato di cose, [...] 1968; Antimateria, 1972; Moses, 1979) e la sua critica (Studi, 1946; Leopardi, 1962; Poesia ital. del Novecento, 1965; La poesia come funzione simbolica del linguaggio, 1972) risentono del clima dell'ermetismo, ...
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Filologo (Sarego, Vicenza, 1850 - Pisa 1934), professore di letteratura latina nelle università di Catania (1886-1900) e di Milano (1900-26); socio nazionale dei Lincei (1920). Dedicò una lunga serie di [...] lavori ai classici latini, soprattutto Virgilio, di cui diede una monumentale edizione critica (1930). Ma il suo nome è legato in particolar modo alla storia dell'umanesimo filologico, della quale può ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...