APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] ormai doveva preoccuparsi altri, non l'Appiani. Infatti la morte lo colse il 10 sett. 1398.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Com. div. A., reg. 41, 29, 211, 177, 185, 197, 42. 148; Arch. di Stato di Firenze, Carteggio Signori, Missive, reg. 23 ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] anni Venti, dal momento che il disegno si trova nel libro del G. La casa di delizia, il giardino e la fattoria, edito a Pisa nel 1826 (tav. XVII); mentre una didascalia alla tavola XXIII del suo Album annota come nel 1837 i lavori fossero in corso di ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] d'Italia [Medio Evo], XIX, Roma 1892, p. 86; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, ibid., IC, ibid. 1963, pp. 89, 134; G ; Id., "Figli del Comune" o fuorusciti? Gli arcivescovi di Pisa di fronte alla città-stato fra la fine del Duecento e il ...
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ALBIZI, Bartolomeo
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Nacque a Vicopisano (Pisa) da Albizo, ambasciatore di Pisa presso re Roberto d'Angiò, nei primi decenni del sec. XIV. Erroneamente il Papini (Etruria Francescana,cod. ms. 84 della [...] invece, che, entrato a far parte dell'Ordine dei frati minori in anno imprecisato, nel 1342 era guardiano nel convento di Pisa, dove rimase per il resto dei suoi giorni.
Molto è stato scritto a proposito della santità dell'A. e della sua predicazione ...
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GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] Imperiale di Sant'Angelo, II, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXIX, Roma 1938, pp. 321 s.; Regesto della Chiesa di Pisa, a cura di N. Caturegli, Roma 1938, nn. 463 pp. 321 s., 545 pp. 391-395; Carte dell'Arch. della Certosa di Calci…, a ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Viviani. Quest'ultimo affermò che G. era salito sulla torre pendente di Pisa tra il 1589 e il 1592, e "con l'intervento delli altri 1597 diretta a J. Mazzoni, suo collega dei tempi di Pisa. Nell'agosto dello stesso anno G. ricevette una copia dell ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] ., in Rendiconti d. Accademia dei Lincei, classe di scienze morali, s. 5, XXXII (1923), pp.148-152; Annuario dell'università di Pisa, 1922-23, pp. 532 s.; P. De Francisci, Il diritto romano. Bibliografia, Roma 1923, pp. 67-70(con bibl. completa delle ...
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Giurista (San Benedetto a Settimo, Pisa, 1768 - Pisa 1847). Insegnò diritto criminale (1803-40) e filosofia del diritto (1840-43) all'univ. di Pisa. Criminalista insigne, fu richiesto di pareri per la [...] riforma dei codici penali dal Portogallo, dallo Stato pontificio e dalla Toscana. Di particolare importanza la classificazione dei delitti da lui proposta. Tra le opere: Iuris criminalis elementa (1808, ...
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Matematico italiano (Chiampo, Vicenza, 1913 - Pisa 2001). Discepolo di L. Tonelli, professore di analisi matematica all'univ. di Pisa e direttore del Centro nazionale universitario di calcolo elettronico. [...] Dal 1958 al 1972 fu rettore dell'univ. di Pisa. È stato autore di numerose memorie in diversi campi dell'analisi pura e applicata: calcolo delle variazioni (teoria degli integrali, che egli ha chiamato di Fubini-Tonelli), equazioni differenziali ...
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Critico letterario italiano (Palermo 1934 - Pisa 2010). Prof. di letteratura francese alle univ. di Pisa (dove ha insegnato anche teoria della letteratura), Napoli, Venezia e di nuovo Pisa, ha pubblicato [...] studî di francesistica (Rotrou dalla tragicommedia alla tragedia, 1963; Infanzia, memoria e storia da Rousseau ai romantici, 1966; Le costanti e le varianti, 1983); un ciclo di saggi fondati su una personale ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...