GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] certo, l'ultimo libro fu scritto poco tempo dopo gli avvenimenti trattati; e fu concluso a ridosso dell'accordo di pace stipulato fra Pisa e il duca d'Atene, Gualtieri di Brienne, il 14 ott. 1342. Il De proeliis si arresta qui, nel momento felice in ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] -174r, 262v; Diplomatico, nn. 1424, 1600; Ibid., Archivio capitolare, A/2, cc. 16r-17r; A/10, cc. 24v-26v; Arch. di Stato di Pisa, Comune. Divisione A, nn. 81, c. 47v; 82, c. 65r; 85, c. 5r; Diplomatico, Alliata, 1309 apr. 24 (st. pis. 1310 apr. 24 ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] dei tre celebri popoli marittimi dell'Italia Veneziani Genovesi e Pisani e delle loro navigazioni e commerci nei bassi secoli, edita a Pisa in quattro volumi tra il 1817 e il 1822.
Scopo dell'opera fu quello di comporre una storia della civiltà delle ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] . Tornò per l’ultima volta in Italia per trascorrervi i suoi ultimi giorni e, dal febbraio 1872 alla morte, visse a Pisa, sotto il nome di dottor Brown, accettando l’ospitalità di Giannetta Nathan Rosselli. La sua salma fu tumulata nel cimitero di ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] del 1848, quando il governo granducale aprì gli arruolamenti dei volontari, egli fu tra i primi a iscriversi e a partire da Pisa alla testa di una compagnia di civici. Non esitò ad abbandonare il suo posto di lavoro, ed anzi non si preoccupò neppure ...
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MAESTRELLI, Tommaso
Fabrizio Maffei
Italia. Pisa, 7 ottobre 1922-Roma, 2 dicembre 1976 • Ruolo: mediano • Esordio in serie A: 26 febbraio 1939 (Milan-Bari, 3-1) • Squadre di appartenenza: 1938-48: [...] Bari; 1948-51: Roma; 1951-53: Lucchese; 1953-57: Bari • In nazionale: 1 presenza (5 agosto 1948, Danimarca-Italia, 5-3) • Carriera di allenatore: Reggina (1964-68), Foggia (1969-71), Lazio (1971-76) ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] collegio dei nobili di Parma, dove apprese le "belle lettere" e la filosofia. Scelto lo stato ecclesiastico, nel 1751 ritornò a Pisa, ove compì gli studi ecclesiastici e il 24 nov. 1757 fu ordinato sacerdote. Dopo aver conseguito, il 29 apr. 1758, la ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] -London 1978, pp. 19, 38, 51 s., 55, 89, 92, 220-226; E. Tolaini, Forma Pisarum. Storia urbanistica della città di Pisa - problemi e ricerche, Pisa 1979, pp. 77, 80 s., 101, 220 ss.; I. Moretti-R. Stopani, La Toscana, Milano 1982, pp. 44, 75-79, 350 ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] Francia all'inizio del 1496; giunto a Lione e accortosi dello stato delle trattative fra il re e i Fiorentini, fece ritorno a Pisa e quindi a Roma.
I contatti con gli Sforza si rivelarono estremamente preziosi per il G., che dal 1497 al 1500 fu a ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] (Firenze 1809), La vittoria polonica (ibid. 1812), I voti d'Alfea per la felicità di S.A.I. Elisa, Granduchessa di Tosc. (Pisa 1813), le Ottave pel ritorno in Toscana di S.A.I. e R. Ferdinando III (ibid. 1814) e Le corone; cantata drammatica (Livorno ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...