Ecclesiastico (n. Bologna, prima metà sec. 15º - m. 1495); servita, filosofo, insegnò nelle univ. di Firenze, Padova, Pisa. Generale dell'ordine (dal 1485); fu molto legato alla famiglia Medici. ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] presso il monastero di S. Matteo.
Oltre che verso Pisa, le preoccupazioni pastorali del F. s'indirizzarono anche verso e versi per celebrare la vita e le azioni del patrono di Pisa. L'impegno letterario maggiore fu comunque riservato dal F. alla Vita ...
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Letterato (sec. 12º), vissuto a lungo a Costantinopoli, al servizio dell'imperatore d'Oriente con Burgundio da Pisa e Giacomo Veneto; grammatico, è autore tra l'altro di un carme in lode di Bergamo. ...
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Giurista (n. Ferrara - m. Padova 1659), insegnò diritto civile nello studio pisano, poi a Fermo, nuovamente a Pisa, e (dal 1641) a Padova. Lasciò trattati: De usufructu; De iure gentium et civili; De iure [...] familiae; De iure testamentorum, ecc ...
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Figlio (Firenze 1543 - Livorno 1562) di Cosimo I; ottenuta la porpora nel 1560, amministrò la diocesi di Pisa. La sua morte, a 19 anni, nel 1562, dette luogo a una leggenda, per cui v. Medici, Garzìa de'. ...
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Chimico (Francoforte sul Meno 1854 - Massa 1940), figlio di Moritz; prof. di chimica farmaceutica all'univ. di Pisa; è noto per ricerche di chimica organica: condensazione di aldeidi con ammoniaca, basi [...] di S., composti eterociclici ...
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ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] al Giornale napoletano di filosofia, lettere e arti, fondato dal Fiorentino e da C. M. Tallarigo nel 1872. Diresse per alcuni anni la scuola tecnica della sua città natale, sino al 1886, quando vinse la ...
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Scrittore e patriota (Livorno 1804 - Cecina 1873). Attivo nel movimento democratico risorgimentale, fu membro del governo rivoluzionario in Toscana (1848-49) e deputato dei Parlamenti subalpino e nazionale [...] (1859-70). Tra le sue opere si ricorda il romanzo Battaglia di Benevento (1828).
Vita
Laureatosi a Pisa (1824), fondò l'Indicatore livornese (genn. 1829 - febbr. 1830); impegnato nel movimento democratico risorgimentale, subì più volte persecuzioni ...
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Economista (Pavia 1832 - Forlì 1904); prof. nelle scuole secondarie, rifiutò (1878) la cattedra offertagli dall'univ. di Pisa; autore di un Sunto di economia politica (1873) e di Saggi (1881), svolti sulle [...] linee della scuola classica, tra cui particolarmente notevole quello Sulla rendita fondiaria (1872) ...
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Botanico ed erborizzatore fiammingo, vissuto quasi sempre in Italia, alla corte dei Medici, a Firenze e a Pisa, dove diresse quegli orti botanici. Viaggiò sulle Alpi e sugli Appennini e, nel 1590, andò [...] a Creta. La sua attività ci è nota attraverso i carteggi ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...