Attore (Venezia 1710 circa - ivi 1778), celebre nella maschera di Pantalone. Nel 1745 era a Livorno nella compagnia di A. R. G. Medebac; si presentò, a Pisa, a Goldoni, per richiedergli una commedia (Tonin [...] bella grazia) che, rappresentata a Livorno (1747) e poi a Venezia, non ebbe successo, ma fu applaudito nell'Uomo prudente e nei Due gemelli veneziani, e giudicato l'attore più perfetto dell'epoca. Nel ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] documenti sulla chiesa e il convento, II (1978), pp. 149-258 (Indice a p. 386); F. Baggiani, Gli organi nella primaziale di Pisa, Pisa 1981, ad Indicem; Id., Organi e organisti nella cattedrale di Lucca, Lucca 1982, pp. 11 ss., 19-30; Id., Gli organi ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] Livorno 1841, III, pp. 327 s.; IV, pp. 9, 151; V, pp. 26 s.; D. Valla, Vita di C. A. D., arcivescovo di Pisa, fondatore del Collegio Puteano, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, LIII (1908), pp. 221-252 (con append. documentaria); G ...
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Filosofo (n. forse Sessa 1469-70 - m. forse Salerno fra il 1539 e il 1546). Studiò filosofia all'univ. di Padova, insegnò a Padova, Napoli, Salerno, Pisa. Sotto l'influenza di Nicoletto Vernia, suo maestro, [...] sostenne (De intellectu et daemonibus, 1492) l'averroismo moderato di Sigieri di Brabante; voltosi poi al tomismo, confutò (De immortalitate animae, 1518, dedicato a Leone X), l'opera omonima di P. Pomponazzi. ...
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Storico italiano (Avellino 1926 - Roma 2012) ed esperto di problemi della programmazione, ha approfondito le origini e la formazione dell'Italia industriale. Prof. all'univ. di Pisa (1980), ha pubblicato [...] studi su A. Labriola e C. Cattaneo, Il Nord nella storia d'Italia (1962), Dualismo e sviluppo nella storia d'Italia (1989), Una strana disfatta: la parabola dell'autonomismo socialista (1996). Personalità ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] 1928 arrivò l'occasione importante: fu nominato sottosegretario all'Economia nazionale dal ministro A. Martelli, che "lo vide ragazzo a Pisa e a Firenze". Vi rimase con compiti vari, ma incerti, sino al settembre 1929, quando passò - sempre come ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] poco, come se la sua attività si fosse svolta prevalentemente lontano dalla città. Il 6 ag. 1130 egli è però attestato a Pisa, e la spedizione da lui guidata per riportare G. sul trono giudicale dovette dunque aver luogo o prima o dopo quell'estate ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] , conservata presso l'Archivio della Scuola normale superiore di Pisa.
Nel 1871 il F. iniziava una lunga carriera di su nastro, di un convegno sul F. tenuto nel 1986; Pisa, Arch. della Scuola normale superiore, Carteggio D'Ancona, lettere del ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] potenza di sintesi la sua tesi di abilitazione: Sopra alcune operazioni algebriche sulle matrici (in Annali della R. Scuola normale di Pisa, XI [1909], pp. 140 ss.) che fu ricordata anche quando gli fu conferita nel 1958 la medaglia d'oro.
Già nell ...
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Uomo politico italiano (Roma 1895 - ivi 1959). Militante fascista, fu deputato (1924), due volte ministro (1929-32 e 1936-43) e prof. di diritto corporativo nelle università di Pisa e Roma. Divenuto critico [...] una larga riforma del sistema scolastico. Fu inoltre governatore di Roma (1935-36) e dal 1930 prof. di diritto corporativo a Pisa e quindi (dal 1936) a Roma. Poco prima della guerra, la sua posizione, ormai di fronda, cominciò a costituire un punto ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...