FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Rame, una vita per l’arte. Bozzetti, figure, scene pittoriche e teatrali, a cura di A. Barsotti - E. Marinai, Corazzano (Pisa) 2011; D. Fo, Picasso desnudo, a cura di F. Rame - C. Porro, Modena 2012.
Nell’ormai sterminata bibliografia, si vedano ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] di aderire all’Ordine dei Cavalieri di Malta, al quale fu ammesso il 4 maggio 1626. Partì dunque alla volta di Pisa, facendo tappa a Venezia, dove fece amicizia con Pietro Michiel, proseguì poi per Ferrara e Bologna, dove incontrò Fulvio Testi. A ...
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PAVESE, Cesare (App. II, 11, p. 511)
Scrittore, morto suicida a Torino il 27 agosto 1950.
Gli ultimi libri da lui pubblicati furono: La bella estate (Torino 1949), tre racconti; La luna e i falò (ivi [...] . 1953,, 14 luglio 1959, 1° novembre 1960; id., Ritratto di P., in il Veltro, maggio 1958; C. Varese, Cultura letteraria contemp., Pisa 1951; G. Manacorda, in Società, 1952, n. 2; L. Piccioni, Lettura leopardiana e altri saggi, Firenze 1952; id. Sui ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] 1969; Aspetti e figure della cultura ottocentesca, Pisa 1980, ad indicem; Antileopardiani e neomoderati nella sinistra italiana, Pisa 1982, ad indicem; Nuovi studi sul nostro Ottocento, Pisa 1995) e U. Carpi, le cui tesi sul rifiuto giordaniano del ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] ch'io fallo per troppo volere" e "Non dico sia fallo, chi 'I suo difende"); e quando finalmente i guelfi prevalsero in Pisa e il D. sarebbe stato cacciato dalla città, l'occasione gli avrebbe'dettato il sonetto di rimpianto "Tutte le pene ch'io già ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] fascismo. Accusato di tradimento, nel 1945 venne fatto prigioniero dalle truppe americane di liberazione e internato in un campo vicino Pisa, dove scrisse The Pisan cantos (pubbl. nel 1948). Trasferito negli USA per un processo che non avrà luogo, fu ...
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PETRONI, Guglielmo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Lucca il 30 ottobre 1911; ha fatto parte di varie riviste: Letteratura, Prospettive, La ruota, ecc.; dal 1938 vive a Roma, dove nel 1943 fu arrestato, [...] , in Il Giornale d'Italia, 1° settembre 1949; A. Bocelli, in Il Mondo, 10 settembre 1949; C. Varese, Cultura letteraria contemporanea, Pisa 1951; N. Gallo, in Il contemporaneo, 30 luglio 1955; E. Falqui, Novecento letterario, VI, Firenze 1961. ...
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VERINO, Ugolino
Enrico Carrara
Nacque nel gennaio del 1438 a Firenze, dove morì il 10 maggio 1516.
Discepolo del Landino, ne imitò l'esempio della Xandra intitolando Flametta (1463) una raccolta di [...] V., Torino 1897. - Per la Flametta: G. Bottiglioni, La lirica latina a Firenze, in Annali d. R. Scuola normale sup. di Pisa, XXV (1913), p. 173. - Per i rapporti con il Savonarola: M. Ferrara, in Gerolamo Savonarola, Prediche, ecc., Milano 1930, p ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] scambi, alla prima organizzazione industriale. Non per nulla decadevano Amalfi e Bari, e ampliavano i loro mercati Genova e Venezia e Pisa.
In realtà, mentre la scena sembrava dominata dalla lotta tra Chiesa e Impero, le comparse, e cioè i Comuni, si ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] forme pregiudiziali e risibili d'opposizione allo sperimentalismo. Dopo gli accennati contatti epistolari con il Grandi (la Bibl. universitaria di Pisa conserva nel ms. 86 diciannove lettere del gesuita a Grandi, e nel ms. 98 una di questo a lui), il ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...