DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] 1607, c. 282). In quel frangente aiutò i suoi discepoli Ippolito e Alessandro de' Medici, cacciati da Firenze, a ripararea Pisa e quindi a Piacenza. Egli trovò ospitalità presso Achille Bocchi a Bologna, e ricorda nel VII libro dei Hieroglyphica, a ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] e nella valorizzazione dell'archivio fu notevole, anche perché si occupò della sistemazione degli archivi di Lucca, Siena e Pisa. Nel 1866 ispezionò gli archivi dell'Emilia e nel 1870 fu chiamato a far parte della Commissione per riorganizzare gli ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] compresi fra le Rime, indirizzato a Baccio Valori, si legge anche in una lettera autografa del B. al Valori, allora commissario a Pisa, in data forse del 1582, nella quale il B. ricorda (e ciò ricorderà anche nella dedica della Diana pietosa) come l ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] e compassione, anche verso i poveri scacciati da Siena, e nonostante il tradimento di Colle Valdelsa a favore di Pisa. Si manifesta così una ardita costruzione a intreccio, che anche sul piano della visibilità esplicita le situazioni umane sottomesse ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] di medicina, e tra l'altro scrisse sull'idrofobia e sull'innesto del vaiolo. Le due lettere, del resto pregevoli, su Pisa e Firenze indirizzate al principe Enrico di Prussia potrebbero indicare i limiti di questi scritti, e meglio la seconda che non ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] stampe cinquecentesche, è stata curata da A. Stussi, Una "commedia" di F. C. da Ferrara, in Annali della Scuola normale super. di Pisa, s. 3, IX (1979), 2, pp. 603-639. Per il Contrasto di Tonin e Bighignol esiste una versione curata da B. Cotronei ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] di Medea, sedotta a abbandonata da Giasone, continuano dal passato della Cappadocia fino al presente del Campo dei Miracoli a Pisa. L'opera successiva di P., la cosiddetta trilogia della vita, Il Decameron (1971, Orso d'argento al Festival di Berlino ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] economia politica. Nello stesso periodo gli fu conferita la croce dell'Ordine mauriziano.
Nel 1818 furono raccolte e pubblicate a Pisa in tre tomi le sue Vite ed elogi di illustri italiani. Alcune Vite avevano già visto la luce isolatamente in tempi ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] ad alcune città perché l'aiutino, e le sue imprecazioni contro altre: ecco così comparire, per motivi diversi, Roma, Napoli, Pisa, Lucca, Firenze; e nel mezzo, invocazioni a Carlo, alla moglie di lui, il ricordo delle Alpi mal difese, del "giardino ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] del XVIII secolo, in Studi musicali, XXX (2001), pp. 136 s., 144; F. Arato, La storiografia letteraria nel Settecento italiano, Pisa 2002, pp. 389-391; R. Di Benedetto, «La filosofia in soccorso dei melodrammi»: la riforma dell’opera in musica nel ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...